Buona sera
Rubo pochi minuti nel forum per info sui contatti indiretti per tranquillizzarmi. Da quando io e mia moglie stiamo provando a concepire, mi sono riempito di ansie perché ho paura che qualcosa possa andar storto. Irrazionale per quanto possa sembrare e sebbene mai nella mia vita mi sono esposto a rischi o pratiche rischiose relative a MST, ne ho sviluppato il terrore e la paura dei contatti indiretti. So che non sono "a rischio" però capita che, nelle giornate più ansiose, tendo a rosicchiarmi unghie e pelle attorno alle stesse procurandomi piccole microferite e sanguinamenti. Circa 7 giorni fa è capitato che subito dopo un piccolo sanguinamento di una di queste piccole ferite, sull'indice, distrattamente, un collega mi ha stretto la mano per salutarmi. Non riuscendo a evitare questa cosa, subito dopo sono andato in panico. Lui aveva comunque le mani che mi sembravano integre. So che una stretta di mano è innocua, ma avendo quella piccola (piccolissima) ferita che sanguinava leggermente (ma davvero poco), ho paura che possa esser stata una porta per infezioni HIV. Mi arrabbio con me stesso perché da quel giorno non tocco la mia compagna per paura perché nella mia testa quello è stato un rischio enorme. Sono molto spaventato. Può una feritina con pochissimo sangue esser "pericolosa" per hiv? Proprio io che non ho mai fatto nulla di pericoloso!
Dovrei riderci su o sottopormi a ulteriori test?
Scusate l'irrazionalità. Grazie per le eventuali risposte.
Ciao Isaak,
iniziamo subito col dire che le piccole ferite, seppur sanguinanti, non sono una porta d'accesso per il virus HIV e anche se tu avessi avuto una ferita profonda e sanguinante tale da potersi considerare una porta d'accesso per il virus, mancherebbe il mezzo che veicola il virus e cioè sangue in maniera visibile e abbondante.
Puoi, anzi, devi riderci su e nient'altro.
LILA - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids - ONLUS