Possibili rischi durante ppe?

Buongiorno a tutti. Online si trova di tutto ma qui sicuramente ci saranno delle fonti più attendibili e preparate. Circa un mese fa sono entrato in contatto con del sangue potenzialmente infetto (soccorritore, paziente con emottisi) e qualche schizzo mi è finito nell'occhio. Mi sono recato in ospedale (purtroppo dopo circa 60 ore, è saltato fuori dopo che poteva aver avuto incontri "promiscui" nei giorni precedenti), ho fatto le analisi al giorno 0 (tutte poi con esito negativo) e iniziato il trattamento ppe, rassicurato dal dottore di essere in tempo e di prendere le pastiglie regolarmente. Durante questo mese di angoscia (non ve lo nascondo), ipotizzando lo scenario peggiore di averlo contratto pur essendo sotto ppe, è possibile essere entrati in contatto nuovamente con il virus pur non avendo avuto rapporti? Ad esempio con il proprio rasoio erroneamente riutilizzato a distanza di giorni, o tamponando un taglietto con un fazzoletto sporco di sangue usato qualche ora prima per tamponare lo stesso? Ho letto che un nuovo contatto durante la terapia potrebbe tardare un'eventuale sieroconversione, ho corso dei rischi? Ma tra me e me penso che sia assurdo infettarsi col proprio sangue quindi magari sto facendo dei castelli mentali assurdi. Settimana prossima dovrò rifare gli esami di controllo, precisamente al giorno 36 all'esposizione: sarà un risultato definitivo o quantomeno attendibile? 
Ringrazio per l'attenzione e la disponibilità, magari è una dinamica un po' insolita ma spero possa essere di aiuto per altri. 
 

Ciao Luca,
come tu stesso riconosci, è assurda l’idea di infettarsi con il proprio sangue.
Il test che farai dopo 36 giorni dall’episodio a rischio è già molto attendibile, ma poiché la profilassi può allungare il periodo finestra, le linee guida sulla PPE considerano definitivo l’esito di un test combinato effettuato dopo 45 giorni dalla fine della profilassi.

Ringrazio moltissimo per la velocità di risposta e la disponibilità, mi sento molto più tranquillo. Settimana prossima aggiornerò il topic appena avrò gli esiti degli esami post-profilassi, e in futuro presterò molta più attenzione indossando ulteriori dpi. Buona giornata.

Buongiorno, come anticipato ho avuto gli esiti per gli esami post-ppe. Effettuati al 36esimo giorno dall'episodio a rischio e a 5 dal termine della profilassi tutti i test sono negativi, e stando al parere del medico sono esiti definitivi in quanto la profilassi non allunga il periodo finestra (per non saper né leggere né scrivere ho insistito per effettuare nuovi esami il 19/6, a 3 mesi dall'episodio). Voi che ne pensate?

Ciao Luca_,
quello che ti ho riportato è scritto sulle Linee Guida Italiane sull’utilizzo della Terapia Antiretrovirale, nella sezione dedicata alla PPE: “I controlli sierologici definitivi per accertare o escludere l’infezione da HIV devono essere effettuati a 45 giorni dalla fine della PPE se viene utilizzato un test sierologico basato sulla rilevazione di antigene e anticorpo, o a 3 mesi se viene utilizzato un test anticorpale”. È anche vero che l’ultima edizione delle Linee Guida è del 2017 e in tutti questi anni la prassi può essere cambiata, non ritenendo più necessario aspettare tanto tempo prima di effettuare un test definitivo. In tutti i casi, un test a 3 mesi dall’episodio a rischio ti fornirà senza dubbio un esito certo.

Non hai nulla le tue sono solo paranoie assurde.

Aggiornamento sulla situazione: il 19/6 ho effettuato gli esami di controllo (111 giorni all'episodio a rischio, 80 dal termine della profilassi, tutti gli esami precedenti negativi) e ho ricevuto gli esiti poche ore fa: tutto negativo, per il medico è definitivo e posso tirare un sospiro di sollievo, a prescindere da quello che possa trovare online.
Magari ne sapete qualcosa in più di me, è possibile che gli esiti siano disponibili già il pomeriggio stesso? LUE CLIA, HCV ab, HIV 1-2 Ab/AG (ne ho approfittato per fare un controllo periodico per le mst).