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Sieroconversione in pep?
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15/08/2024 07:48 #1
da Syrax
Sieroconversione in pep? è stato creato da Syrax
Ciao a tutti. Lo scorso 28 luglio ho commesso un enorme leggerezza.
Tra alcol e amici partecipiamo ad un party particolare a milano,mi si avvicina un ragazzo di cui non sapevo ( so ) nulla.
ci appartiamo e iniziamo a baciarci,mi pratica sesso orale e lo penetro 5/6 volte…senza preservativo.Dopo rinsavisco mi fermo e gli chiedo se fosse in prep o se avesse un preservativo.Mi risponde che era positivo in terapia con carica azzerata…mi sale l’ansia ,gli chiedo scusa e mi rivesto.Tutto questo alle 3 di notte.
Il giorno seguente mi reco in pronto soccorso alle 14 e mi mettono in pep assumendo una compressa di biktarvy.
L’infettivologo tre giorni dopo mi conferma la terapia,pur essendo un rischio basso secondo lui. Sono da allora sempre attento a prendere la mia compressa quotidiana, solo una volta per problemi logistici ho potuto prenderla 40 minuti dopo il solito orario ,diversamente posso variare di 5/10 min prima o dopo l’orario di assunzione.
Arrivo al punto…a 15 giorni esatti dal rapporto,lunedi scorso mi sale febbre a 38 e mal di gola,tonsille gonfie e rosse,astenia.Con antinfiammatorio la febbre scende ma il mal di gola resta e per due notti noto abbondante sudorazione.I linfonodi del collo appaiono leggermente piu gonfi e dolenti al tatto.Ho inziato terapia antibiotica da un giorno e mezzo perche noto una placca su una tonsilla.
la mia domanda è questa,secondo la
vostra esperienza potrebbe trattarsi di sieroconversione?Possibile mi sia contagiato nonostante abbia attivato la pep a 11 ore dal rapporto avuto?
mi scuso se mi sono dilungato ma volevo essere piu preciso e dettagliato possibile
grazie
Tra alcol e amici partecipiamo ad un party particolare a milano,mi si avvicina un ragazzo di cui non sapevo ( so ) nulla.
ci appartiamo e iniziamo a baciarci,mi pratica sesso orale e lo penetro 5/6 volte…senza preservativo.Dopo rinsavisco mi fermo e gli chiedo se fosse in prep o se avesse un preservativo.Mi risponde che era positivo in terapia con carica azzerata…mi sale l’ansia ,gli chiedo scusa e mi rivesto.Tutto questo alle 3 di notte.
Il giorno seguente mi reco in pronto soccorso alle 14 e mi mettono in pep assumendo una compressa di biktarvy.
L’infettivologo tre giorni dopo mi conferma la terapia,pur essendo un rischio basso secondo lui. Sono da allora sempre attento a prendere la mia compressa quotidiana, solo una volta per problemi logistici ho potuto prenderla 40 minuti dopo il solito orario ,diversamente posso variare di 5/10 min prima o dopo l’orario di assunzione.
Arrivo al punto…a 15 giorni esatti dal rapporto,lunedi scorso mi sale febbre a 38 e mal di gola,tonsille gonfie e rosse,astenia.Con antinfiammatorio la febbre scende ma il mal di gola resta e per due notti noto abbondante sudorazione.I linfonodi del collo appaiono leggermente piu gonfi e dolenti al tatto.Ho inziato terapia antibiotica da un giorno e mezzo perche noto una placca su una tonsilla.
la mia domanda è questa,secondo la
vostra esperienza potrebbe trattarsi di sieroconversione?Possibile mi sia contagiato nonostante abbia attivato la pep a 11 ore dal rapporto avuto?
mi scuso se mi sono dilungato ma volevo essere piu preciso e dettagliato possibile
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- ModLila
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16/08/2024 12:09 - 16/08/2024 12:12 #2
da ModLila
Risposta da ModLila al topic Sieroconversione in pep?
Ciao Syrax,
intanto ti confermo che una persona che ha l’HIV e una carica virale non rilevabile non trasmette il virus e non stiamo parlando che ci siano basse possibilità ma che non ce ne sono proprio e questo grazie a importanti studi che hanno confermato che U=U .
Precisato questo, le linee guida italiane, in caso di rapporti anali insertivi, raccomandano la Profilassi Post Esposizione (PEP) solo nel caso in cui il rapporto sia avvenuto con una persona con HIV con carica virale rilevabile, quindi, in teoria, tu non avresti avuto bisogno della profilassi perché il tuo partner si è dichiarato undetctable ma questo solo con la certezza della non rilevabilità, visto che comunque era una persona che non conoscevi o non hai avuto modo di verificare, hai fatto bene ad iniziare la profilassi.
La profilassi post esposizione è efficace nel bloccare i meccanismi biologici che permettono al virus di entrare nelle cellule e poi di replicarsi e, difficilmente, potrebbe esserci una sieroconversione ma per avere la certezza dovrai attendere la fine della terapia e aspettare il tempo che ti è stato indicato quando ti hanno prescritto i farmaci per fare il test. Non ti concentrare sulla sintomatologia.
Sarebbe, poi, bene usare il preservativo o altri strumenti utili di prevenzione quali la PrEP quando abbiamo rapporti occasionali in quanto è ormai noto che la maggior parte delle nuove infezioni arrivano da persone che sono inconsapevoli del proprio stato sierologico perché, magari, non hanno mai fatto un test o è da molto che non ne fanno uno. Le persone che hanno l'HIV in generale sono in terapia e hanno una carica virale non rilevabile e, di conseguenza, non trasmettono il virus.
Ricordiamoci di essere di essere noi i primi ad essere responsabili della nostra salute, non deleghiamo.
intanto ti confermo che una persona che ha l’HIV e una carica virale non rilevabile non trasmette il virus e non stiamo parlando che ci siano basse possibilità ma che non ce ne sono proprio e questo grazie a importanti studi che hanno confermato che U=U .
Precisato questo, le linee guida italiane, in caso di rapporti anali insertivi, raccomandano la Profilassi Post Esposizione (PEP) solo nel caso in cui il rapporto sia avvenuto con una persona con HIV con carica virale rilevabile, quindi, in teoria, tu non avresti avuto bisogno della profilassi perché il tuo partner si è dichiarato undetctable ma questo solo con la certezza della non rilevabilità, visto che comunque era una persona che non conoscevi o non hai avuto modo di verificare, hai fatto bene ad iniziare la profilassi.
La profilassi post esposizione è efficace nel bloccare i meccanismi biologici che permettono al virus di entrare nelle cellule e poi di replicarsi e, difficilmente, potrebbe esserci una sieroconversione ma per avere la certezza dovrai attendere la fine della terapia e aspettare il tempo che ti è stato indicato quando ti hanno prescritto i farmaci per fare il test. Non ti concentrare sulla sintomatologia.
Sarebbe, poi, bene usare il preservativo o altri strumenti utili di prevenzione quali la PrEP quando abbiamo rapporti occasionali in quanto è ormai noto che la maggior parte delle nuove infezioni arrivano da persone che sono inconsapevoli del proprio stato sierologico perché, magari, non hanno mai fatto un test o è da molto che non ne fanno uno. Le persone che hanno l'HIV in generale sono in terapia e hanno una carica virale non rilevabile e, di conseguenza, non trasmettono il virus.
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- Syrax
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18/08/2024 15:58 #3
da Syrax
Risposta da Syrax al topic Sieroconversione in pep?
Ciao,si che il primo responsabile sarei io in ogni caso l’ho premesso quando ho esordito dicendo che ho fatto una stupidata.Quindi concordo.
Iniziai la pep proprio perche non conosco il mio partner e non posso fidarmi delle sue parole ( anche se era piu comodo dire sono negativo o sono in prep da parte sua) .
Attenderó il test;ho gia avviato un discorso relativamente alla prep.
Grazie mille e buona domenica
Iniziai la pep proprio perche non conosco il mio partner e non posso fidarmi delle sue parole ( anche se era piu comodo dire sono negativo o sono in prep da parte sua) .
Attenderó il test;ho gia avviato un discorso relativamente alla prep.
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