Un tunnel che dura anni

Buongiorno Forum. È da un po' che vi leggo e ho deciso di scrivere. Sono anni che vivo in un tunnel di paura e ansia per possibili contagi. Mi prenderete per pazzo lo so. Risale tutto ad una decina di anni fa quando con un amica ci imbattemmo in una trasmissione dove si parlava di HIV sintomi e altro. Premetto che sono omosessuale e non ho mai avuto rapporti occasionali anali non protetti. Gli unici rapporti non protetti sono stati con il mio ex con il quale sono stato 5 anni. Non pratico tutt'ora per la mia paura rapporti anali ne ricettivi ne insertivi, anzi spesso evito di "godermi" il momento o una conoscenza, per paura di prendere qualcosa l. I miei rapporti si riducono a masturbazione reciproca o qualche rapporto orale (dove io sono attivo ) protetto da condom, però ammetto che qualche volta mi hanno praticato sesso orale senza condom. Costantemente ogni giorno immagino sintomi che in realtà non ho, perennemente mi tocco il collo cercando linfonodi gonfi. Vivo costantemente in questa paura pur sapendo quello che faccio e come lo faccio, però poi c'è una parte che mi dice: e se per caso? Qualche mese fa a seguito di una visita dermatologica mi scoprono i condilomi, trattati e rimossi. Spiego al dermatologo che l'ultimo rapporto anale risale a diversi anni fa quando ero in una relazione monogamia, di tutta risposta il dermatologo mi spiega che i condilomi possono anche essere da contatto. Questa e la mia storia... In attesa spero di una risposta saluto ❤️

Ciao 88kuk88,
per proteggersi dall’HIV è sufficiente rispettare poche e semplici regole:
- usare sempre il profilattico nei rapporti penetrativi
- evitare di ricevere sperma o sangue mestruale in bocca quando si pratica un rapporto orale.
Se la paura di contrarre l’HIV ti attanaglia da anni e ti impedisce di avere una vita sessuale serena e soddisfacente, ti suggerisco di rivolgerti al più presto ad uno specialista dei disturbi d’ansia (psicologo, psichiatra, psicoterapeuta). I disturbi d’ansia sono piuttosto diffusi ma possono essere affrontati e superati con il giusto aiuto.

Innanzitutto grazie per la risposta. La cosa che mi fa rabbrividire e che i comportamenti a rischio li conosco e per tanto ho sempre attivato misure cautelari, ma non so x quel motivo nel la mia mente scatta la paura di aver contratto l'HIV chissà come. Dopo che ho scoperto i condilomi nonostante non avessi avuto rapporti anali passivi tantomeno scoperti sono entrato in un panico totale. Qualche giorno fa, nonostante tutto, come faccio ormai da anni mi palpavo il collo e ho sentito una pietrolina. Ecco un linfonodo. E giù di paranoie...

In caso di psicosi da hiv basta fare il test in ospedale e' gratis e quando vedrai scritto negativo ti passeranno tutte le paranoie.

In caso di positivita' ci si cura e cosi' si evita di morire di aids.

In ambo i casi c'e' la soluzione.Vivere in perenne paranoia senza prendere provvedimenti (cioe' fare il test ) e' da idioti.

88kuk88 ha scritto:

La cosa che mi fa rabbrividire e che i comportamenti a rischio li conosco e per tanto ho sempre attivato misure cautelari, ma non so x quel motivo nel la mia mente scatta la paura di aver contratto l'HIV chissà come.

Proprio perché le tue paure non sono basate sulla disinformazione né sull’esposizione ad un rischio reale, essendo già informato sui comportamenti a rischio di trasmissione e adottando già tutte le misure per prevenire l’infezione, e proprio perché non sai spiegarti il motivo di tanta paura che condiziona la tua vita da tanti anni, ti suggerisco di spostare l’attenzione dall’HIV al disturbo d’ansia per comprendere l’origine delle tue paure e affrontarle con il giusto aiuto.

I condilomi mi hanno mandato in un baratro ancora più profondo in quello in cui già vivevo. Il dermatologo mi ha detto che possono anche essere solo da contatto pur non avendo avuto rapporti. Mi sentivo quasi in imbarazzo a spiegare al medico che sono 4 anni che non ho rapporti penetrativi da passivo tantomeno scooerti. Vi ripeto non per farmi santo, mai praticato rapporti anali scoperti, mi è capitato di avere rapporti orali dove io ero la parte attiva (ma so che non si corre alcun rischio) rapporti orali passivi ho usato il profilattico. Sono sempre lì a toccarmi compulsivamente il collo cercando linfonodi e tumefazioni quasi diventando ridicolo agli occhi della mia famiglia e dei colleghi di lavoro. Voglio solo trovare il coraggio di fare un test anche a casa da solo e poter mettere fine a questo vero e proprio incubo.