Gestione dell'ansia

Ciao a tutt*Non scrivo per chiedere una possibile valutazione del rischio a seguito di un qualche rapporto, ma per esporre una preoccupazione fonte di disagio e di ansia nel vivere la sessualità e se possibile ottenere qualche consiglio utile.
Sono un ragazzo omosessuale, quindi ho rapporti soltanto con uomini.Non incontro spesso a causa della mia ipocondria, soprattutto per le MST.
Probabilmente tutte le mie ansie sparirebbero nell'ambito di una relazione stabile, ma per la quale non mi sento ancora pronto. Ogni volta che conosco un ragazzo nel momento in cui si inizia a pensare di avere un qualche rapporto sessuale inizio ad andare in ansia e soprattutto alla fine del rapporto inizio a stare in ansia per un probabile contagio, motivo per cui, tra le altre cose, non pratico mai sesso anale. Mi limito soltanto al sesso orale, ricevuto (perché so che il rischio per hiv è assente). Per quanto riguarda il sesso orale praticato faccio fatica a convincere l'altro ad indossare il preservativo e quando mi lascio andare poi sto male per la paura di essere entrato in contatto con il virus; tra le altre pratiche sessuali faccio masturbazione reciproca e petting, ma in ogni caso alla fine del rapporto inizio sempre a pensare che qualcosa non sia andato per il verso giusto. Come è possibile superare queste paure? e com'è possibile convincere l'altro a utilizzare il profilattico anche per i rapporti orali oppure evitare il rischio di essere infettati praticando sesso orale? Grazie per il servizio che offrite.

Succhiare un pene col preservativo toglie il gusto di farlo e' come succhiare un pene di gomma.

Ciao Vero,
Lo capisco...però per chi, come me, si trova a dover fronteggiare stati di ansia molto acuti a seguito di un rapporto orale, difficilmente accetta di praticare fellatio senza preservativo.
Nella mia limitata esperienza ho percepito che la maggior parte di quelli che non vuole utilizzare il preservativo per i rapporti orali lo fa perché convinto che rapporto orale=sesso sicuro senza rischi, quando invece sappiamo benissimo che con il sesso orale praticato il rischio, anche se basso, esiste, possiamo parlare di rischio biologico/concreto o teorico, ma comunque è sempre un rischio. 
Bisognerebbe fare più campagna di prevenzione ed informazione sui modi di contrarre le mst. 

Ciao. Capisco le tue angosce e le tue ansie, il tuo nickname la dice lunga, 😂 ma le paure e le fobie personali ,a mio parere personale, non devono essere modo di diffusione di false paure e inutili "terrorismo ". Il rapporto orale attivo comporta un rischio basso se le mucose orali vengono a contatto con lo sperma, quindi con eiaculazione. Il liquido presperatico viene considerato a rischio teorico perché di fatto contiene una piccola quantità di virus, ma come lo contiene anche la saliva. Ma con tutto il dovuto rispetto, se associazioni importanti come la Lila, ( ma anche altre) che da 40anni si occupa proprio di informazione e divulgazione scientifica sul tema HIV, dice chiaramente si tratta di un rischio non concreto credo ci si possa fidare e dirlo non è fare informazione non corretta. Non penso si prendano la briga di dire cose che possano fare correre rischi. Non per nulla le regole del famoso "safersex" dicono chiaramente che per proteggersi efficacemente dell'HIV basta utilizzare il preservativo nei rapporti penetrativi, rapporti orali mai sperma in bocca e lontano dai periodi mestruali. Poi se una persona preferisce usare il condom anche per i rapporti orali fa benissimo, anche perché non esiste solo l'hiv, anzi paradossalmente è il virus sicuramente più difficile e improbabile da trasmettere.

L'ansia poteva venire a chi si ritrovava hiv positivo negli anni 80 , quando non c'era una terapia e la gente moriva . Al giorno d'oggi , ci si cura e non si e' piu' infettivi. Non si muore piu'. Il problema diventa relativo-