Rapporto orale non protetto

Buongiorno sono una ragazza di 18 anni che ha avuto un rapporto orale non protetto con un ragazzo che non conoscevo, (ho fatto io a lui). Ora sono disperatissima perché è da un paio di giorni che ho mal di gola e febbre e temevo di poter essere stata contagiata. Voglio assolutamente fare un test per sicurezza ma non so proprio dove andarlo a fare, perché non voglio dirlo nè al mio medico nè ai miei genitori. Aiutatemi vi prego.

Ciao. Il rapporto orale attivo ha un rischio basso soltanto se c'è eiaculazione nel cavo orale. In assenza di questo non c'è rischio. I componenti a rischio per l'hiv sono i rapporti penetrativi non protetti e i rapporti orali attivi se c'è eiaculazione in bocca o in presenza di sangue mestruale. Ad ogni modo il test specifico hiv si può effettuare presso le associazioni come la Lila, nei laboratori privati o chiamando i reparti di malattie infettive degli ospedali.

stai tranquilla in questo periodo ci sono milioni di mal di gola e febbre (io sono tra quelli). La probabilità di contrarre il virus con un rapporto orale sono molto basse. Per cui, se non hai ricevuto eiaculazione puoi stare serena, se l'hai ricevuta, per essere sicura al 100% fai il test ma vedrai che andrà tutto bene
In ogni caso, se preferisci essere sicura, fai il test a 30 giorni dal rapporto

Ok grazie, comunque non ha eiaculato in bocca. I miei sintomi però stanno peggiorando potrebbe essere un'altra mst per caso?

Ho cercato nelle mie zone qualche laboratorio per fare il test e ne ho trovati un paio. Se dovessi fare il test in anonimo, se il risultato fosse negativo finirebbe lo stesso nel mio fascicolo sanitario?

Hbv ( virus epatite Sifilide, herpes genitale, sono molto più trasmissibili rispetto al Hiv che nonostante sia la malattia più temuta è paradossalmente la più difficile da trasmettere. Ti consiglio, a questo punto di fare uno screening completo per le ist. Chiami in ospedale il reparto malattie infettive e prenoti gli esami gratis. Unico problema è che i referti solamente vengono dati dal medico infettivologo e se non è sempre presente possono passare anche 10/15gg per la consegna dei riusltati. Però gli esami sono estremamente specifici e con test di 4generazione. Non ti saprei dire se restano registrati ma comunque il fascicolo sanitario è tutelato dalla praivacy. Nessuno può sapere niente.

Per un rapporto orale senza eiaculazione in bocca e vi vengono in mente tutte queste malattie a trasmissione sessuale...solo paranoie e tare mentali.

Alla fine ho effettuato uno screening completo per tutte le malattie, visto che i sintomi sono peggiorati. Avevo solamente un'ultima domanda. Nel referto c'è scritto che dovrei ripetere il test sia fra 3 mesi che fra 6 mesi. Dato che l'ho fatto a 33 giorni dal rapporto rischio posso considerarlo già definitivo? Grazie in anticipo

Ciao Anna.Stefi,
la pratica della fellatio comporta certamente un rischio, anche se basso, se si riceve sperma in bocca. In assenza di eiaculazione in bocca, il rischio di contrarre l’HIV attraverso il liquido prespermatico è considerato da alcuni medici un rischio estremamente remoto, mentre per altri si tratta di un rischio esclusivamente teorico e non concreto.
Riguardo ai test, se si tratta di test che ricercano solo gli anticorpi anti-HIV, il periodo finestra è di 3 mesi; se si tratta di test combinati, che ricercano sia gli anticorpi che l’antigene, il periodo finestra è di 1 mese.

Buon pomeriggio scusate se mi intrometto, se per un rapporto orale se pur con rischio basso ma non escluso, perché mi sono rivolto al PS chiedendo la ppe e non mi è stata fornita?

Ciao. Ti sei praticamente risposto da solo. La ppe non viene data x il.solo rapporto orale attivo proprio perché il rischio è troppo basso x giustificare un farmaco che comunque, è bene ricordare, non è una caramella. Ora non so che tipo di rapporto orale tu abbia avuto ma calcola che le prudenziali linee guida danno una percentuale di rischio dello 0,04% in caso di rapporto orale attivo con eiaculazione nel cavo orale. Senza eiaculazione il rischio si abbassa ulteriormente arrivando ad essere ritenuto da molti medici solo teorico e non concreto. La ppe viene data solo in caso di rischio reale e concreto come rapporto penetrativo non protetto con persona sicuramente hiv positiva non in terapia o al massimo con persone siero sconosciuti.

La mia situazione è ambigua e quasi me ne vergogno a raccontarla. Ho praticato del sesso orale ad una persona della quale non conosco il suo stato. Il rapporto e stato protetto dal profilattico. Al momento dell eiaculazione ho sentito come uno schizzo sulla lingua, alche mi tolgo mi sciacquo subito con acqua, nel mentre lui aveva ancora il profilattico era con eiaculato in punta. Quello schizzo mi ha mandato in paranoia, e mi sn rivolto al PS spiegando tutto, poiché la mia domanda era; e se quello schizzo fosse realmente finito nella mia bocca, quanto rischio ho corso?

Ciao secondo me non dovresti preoccuparti, perché credo non credo che basti un schizzo per essere contagiato. Se hai così tanta paura potresti fare un test per scrupolo, ma non credo che sia necessario nel tuo caso.

Dal momento che il partner ha eiaculato nel preservativo , non ti ha eiaculato in bocca .Fine delle fisime ASSURDE .La ppe non te l'hanno data A RAGIONE.

Le vostre parole sono molto rassicuranti, però il pensiero è fisso li, xké poi leggi alcuni post dove cmq non si esclude il rischio di contagio anche con il rapporto orale. E vero si io ho visto leiaculato nel condom però dico se quello schizzo veramente mi si finito in bocca? Mi sono anche confessato con alcuni miei amici gay che mi hanno deriso rispondendomi "saremmo tutti positivi". Cercherò, spero, di distogliere il pensiero da sta storia.

Ciao. A mio parere personale, la prima cosa da fare, soprattutto se si è consapevoli di essere paranoici o ipocondriaci è non andare a leggere e spulciare su internet nozioni a random dove si legge una infinita di idiozie spesso dette da altri paranoici o non si sa interpretare le informazioni fornite dai siti ufficiali che spesso bisogna sapere, devono tenere linee prudenziali e quindi "esagerano" con i possibili dubbi. La Lila è sul campo da ormai quasi 40anni. Le linee guida sono chiare. Saluti

E fin qui assolutamente d'accordo con tutti voi, anzi i miei complimenti per la pazienza che avete di rispondere a paranoico come il sottoscritto, ma il mio quesito da quando ho aperto la discussione, se pur un quesito paranoico è stato ed e tuttora un altro; mettiamo che lui e arrivato nel condom, ma se quello schizzo che io ho sentito fosse reale, quanto posso avere rischiato? Cioè la sfortuna p*******a ti può fare rientrare in quello 0,004% in situazioni come quella descritta? O ci devono essere delle circostanze diverse? Quantità dello sperma, Vie di ingresso nella mucosa orale... Perché se così fosse ok sono paranoico chiedo.scusa e volto pagina, ma se così non fosse, sicuramente troverò il coraggio di fare il test tra uh paio di settimane però mi viene da pensare: se il mio "incontro" può avere avuto un rischio reale perché il PS non l'ha ritenuto tale e quindi mi ha nagto la ppe.

Ciao allora secondo me dovresti stare davvero tranquillo perché anche se fosse successo il rischio sarebbe praticamente nullo. Calcola che io ho fatto un test per scrupolo dopo un rapporto orale non protetto per hiv, epatite b e c, sifilide, gonorrea e clamidia, e sono risultata negativa a tutti i test. Perciò se non ho preso nulla io che ho corso più rischi rispetto a te, dubito che tu possa aver contratto qualcosa. Stai sereno.