- Messaggi: 2
Sesso orale
- dfrutente
- Autore della discussione
- Offline
- Nuovo Utente
Less
Di più
18/09/2024 10:11 #1
da dfrutente
Sesso orale è stato creato da dfrutente
Ciao a tutti, ho letto tantissime conversazioni sull'argomento ma in ogni caso sono in ansia.
La mia situazione è la seguente:
28/8/2024 vado da una prostituta che mi pratica una fellatio protetta. Il preservativo me lo indossa lei e alla fine lo sfilo io. Durante il rapporto vedo un pò di rossore sul lato esterno del preservativo a cui non dò peso perchè sembrava essere rossetto. Alla fine, sfilo il preservativo e mi pulisco con una salvietta che mi fornisce la prostituta. Non controllo se il preservativo è intatto perchè su 2 piedi non vedo nulla di anamalo. Quando mi pulisco, non vedo segni "rossi" che mi possano far pensare a sangue sul mio pene.
Dopo circa 10 gg inizio ad accusare un dolore al meato urinario e dopo qualche giorno, tale dolore si estende verso la vescica.
Entro in panico e penso che io abbia contagiato qualcosa. Eseguo le analisi per sifilide, HIV ed effettuo anche un tampone.
Come risultato del test HIV ottengo un 0,05 (< 0,25 negativo)
Sifilide -> Negativo sia IGC che IGM
Al tampone risulto positivo all'ureaplasma e allo streptococco di tipo B.
Dopo un paio di giorni eseguo anche urinocultura ma tutto è negativo.
Mi faccio visitare da un urologo al quale spiego tutta la situazione e mi dice che questi 2 batteri fanno parte del microbiota umano e che la fellatio non ha nulla a che fare con tale trasmissione. Al più la prostituta ha potuto toccare il preservativo con mani sporche o comunque infette oppure io ho toccato da qualche altra parte qualcosa di contaminato che ha svegliato tali batteri e questi hanno profilefero.
In merito al test HIV invece mi dice che devo stare assolutamente tranquillo e che per lui non c'è alcun bisogno di rifare il test.
Inizio la cura di antibiotici... Durante la cura un mal di gola che si era presentato in concomitanza con l'insorgere del disturbo urinario, diventa sempre più evidente e quindi mi faccio visitare dal medico di base.
La dott.ssa mi dice che ho una tracheite e che devo prendere oky per sfiammare e che la febbricola che avevo era dovuta a questa.
Anche alla dott.ssa spiego tutto l'accaduto. Mi dice di stare tranquillo.
Mentre faccio queste visite e inizio la cura antibiotica e mentre ho questa tracheite, preso dall'ansia effettuo un nuovo test HIV in un altro laboratorio analisi che mi garantisce che loro effettuano test di IV generazione anche se poi noto sul referto che non è scritto P24.. Mi dicono che trattasi solo di etichetta ma che l'esame è di IV generazione.
Ricordate che al primo test ai 10 gg (nel primo laboratorio) vi ho scritto che i valori erano 0,05 (< 0,25 negativo)?
In questo laboratorio il risultato del secondo test ai 14/15 gg è 0.07 (<0,25 negativo)
Mi chiedo: "strano che sia aumentato" ma non ci dò peso.
Ieri 17 settembre eseguo presso lo stesso laboratorio un terzo esame HIV. Il risultato è 0,14 (<0,25 negativo).
E' vero, è sempre negativo ma sono in ansia perchè mi chiedo:
1) da 0,05 a 10 gg sono passato a 0,07 dopo 14/15 gg ed ora a 20 gg sono passato a 0,14. Ciò significa che si sta positivizzando?
2) se è vero che i primi sintomi HIV sono mal di gola, febbricola, quelli che ho io posso ricondurli ad una sieroconversione lenta tale da aspettarmi la positività ai 40 gg?
3) possibile mai che con un rapporto orale passivo e protetto io abbia potuto contrarre l'HIV? e anche se si fosse rotto il preservativo, possibile mai che io sia così a rischio? ho letto ovunque che chi riceve la fellatio non corre alcun rischio e che sono necessarie copiose tracce di sangue per trasmettere l'hiv ... tracce di sangue che io sinceramente non ho notato e che sicuramente avrei visto se ci fossero state..
Per favore, vi chiedo un vostro parere in merito a quanto descritto.
Grazie
La mia situazione è la seguente:
28/8/2024 vado da una prostituta che mi pratica una fellatio protetta. Il preservativo me lo indossa lei e alla fine lo sfilo io. Durante il rapporto vedo un pò di rossore sul lato esterno del preservativo a cui non dò peso perchè sembrava essere rossetto. Alla fine, sfilo il preservativo e mi pulisco con una salvietta che mi fornisce la prostituta. Non controllo se il preservativo è intatto perchè su 2 piedi non vedo nulla di anamalo. Quando mi pulisco, non vedo segni "rossi" che mi possano far pensare a sangue sul mio pene.
Dopo circa 10 gg inizio ad accusare un dolore al meato urinario e dopo qualche giorno, tale dolore si estende verso la vescica.
Entro in panico e penso che io abbia contagiato qualcosa. Eseguo le analisi per sifilide, HIV ed effettuo anche un tampone.
Come risultato del test HIV ottengo un 0,05 (< 0,25 negativo)
Sifilide -> Negativo sia IGC che IGM
Al tampone risulto positivo all'ureaplasma e allo streptococco di tipo B.
Dopo un paio di giorni eseguo anche urinocultura ma tutto è negativo.
Mi faccio visitare da un urologo al quale spiego tutta la situazione e mi dice che questi 2 batteri fanno parte del microbiota umano e che la fellatio non ha nulla a che fare con tale trasmissione. Al più la prostituta ha potuto toccare il preservativo con mani sporche o comunque infette oppure io ho toccato da qualche altra parte qualcosa di contaminato che ha svegliato tali batteri e questi hanno profilefero.
In merito al test HIV invece mi dice che devo stare assolutamente tranquillo e che per lui non c'è alcun bisogno di rifare il test.
Inizio la cura di antibiotici... Durante la cura un mal di gola che si era presentato in concomitanza con l'insorgere del disturbo urinario, diventa sempre più evidente e quindi mi faccio visitare dal medico di base.
La dott.ssa mi dice che ho una tracheite e che devo prendere oky per sfiammare e che la febbricola che avevo era dovuta a questa.
Anche alla dott.ssa spiego tutto l'accaduto. Mi dice di stare tranquillo.
Mentre faccio queste visite e inizio la cura antibiotica e mentre ho questa tracheite, preso dall'ansia effettuo un nuovo test HIV in un altro laboratorio analisi che mi garantisce che loro effettuano test di IV generazione anche se poi noto sul referto che non è scritto P24.. Mi dicono che trattasi solo di etichetta ma che l'esame è di IV generazione.
Ricordate che al primo test ai 10 gg (nel primo laboratorio) vi ho scritto che i valori erano 0,05 (< 0,25 negativo)?
In questo laboratorio il risultato del secondo test ai 14/15 gg è 0.07 (<0,25 negativo)
Mi chiedo: "strano che sia aumentato" ma non ci dò peso.
Ieri 17 settembre eseguo presso lo stesso laboratorio un terzo esame HIV. Il risultato è 0,14 (<0,25 negativo).
E' vero, è sempre negativo ma sono in ansia perchè mi chiedo:
1) da 0,05 a 10 gg sono passato a 0,07 dopo 14/15 gg ed ora a 20 gg sono passato a 0,14. Ciò significa che si sta positivizzando?
2) se è vero che i primi sintomi HIV sono mal di gola, febbricola, quelli che ho io posso ricondurli ad una sieroconversione lenta tale da aspettarmi la positività ai 40 gg?
3) possibile mai che con un rapporto orale passivo e protetto io abbia potuto contrarre l'HIV? e anche se si fosse rotto il preservativo, possibile mai che io sia così a rischio? ho letto ovunque che chi riceve la fellatio non corre alcun rischio e che sono necessarie copiose tracce di sangue per trasmettere l'hiv ... tracce di sangue che io sinceramente non ho notato e che sicuramente avrei visto se ci fossero state..
Per favore, vi chiedo un vostro parere in merito a quanto descritto.
Grazie
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- LilaMod
- Offline
- Moderatore
Less
Di più
- Messaggi: 2001
19/09/2024 17:25 #2
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Sesso orale
Ciao Dfrutente,
come ti ha detto prima l’urologo e poi la dottoressa di base e come hai letto ovunque, ricevere un rapporto orale non comporta alcun rischio. L’uso del profilattico nella fellatio serve a proteggere soltanto la persona che pratica il rapporto, evitando che lo sperma entri in contatto con le mucose della sua bocca. Le tue preoccupazioni riguardo all’HIV non hanno fondamento.
come ti ha detto prima l’urologo e poi la dottoressa di base e come hai letto ovunque, ricevere un rapporto orale non comporta alcun rischio. L’uso del profilattico nella fellatio serve a proteggere soltanto la persona che pratica il rapporto, evitando che lo sperma entri in contatto con le mucose della sua bocca. Le tue preoccupazioni riguardo all’HIV non hanno fondamento.
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
LILA - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids - ONLUS
Via Francesco Anzani, 52 - 22100 Como - www.lila.it
Credits: Cliccaquì