Ansia trasmissione

Buongiorno,a circa 2 settimana di distanza da un rapporto non protetto con una ragazza che conosco ho cominciato ad avere febbricola che andava e veniva problemi intestinali con un solo episodio di diarrea,bollicine dietro la schiena spalle e petto mal di testa e occhi senza linfonodi ingrossati,dopo due settimane visto che i sintomi curati inizialmente con un antibiotico e del cortisione non passavano sono andato all ospedale e mi hanno detto che ho la mononucleosi,facendo i test approfonditi si è visto che è una mononucleosi da citomegalovirus riattivate entrambe,sono un ragazzo molto ansioso e allora guardando su internet ho visto che c'è correlazione con l hiv anche se nessuno dei dottori mi ha detto di fare il test ho tanta paura,ho parlato con questa ragazza e mi ha detto che è praticamente impossibile però non si sa mai,aggiungo che tutto questo si è scatenato quando sono tornato dalla vacanza stando molto sulla macchina con aria condizionata e quando sono tornato a casa mi sono addormentato sul divano con la finestra spalancata e ho preso un sacco freddo,in più vivo una situazione di forte stress ultimamente e quindi spero che questa riattivazione sia dovuta a un abbassamento delle difese immunitarie per tutta questa serie di fattori,anche se temo fortemente di essere stato contagiato, non riesco più a dormire bene ho tanta ansia e spesso piango,cosa devo fare aiutatemi per favore.

Ciao. Se conosci la ragazza, credo che la cosa migliore sia parlare con lei per capire se ci siano eventuali e concrete possibilità che lei fosse hiv+ e in caso non sia in terapia. Detto questo, con un singolo rapporto vaginale attivo il rischio è decisamente basso. 0,6%. Unica soluzione per toglierti ogni dubbio è aspettare almeno 30gg dal rapporto e fare un test hiv di 4generazione.

cerca di stare tranquillo. Conosci la ragazza e ti ha detto che è impossibile. Ovviamente sappiamo che in mancanza di un test la sicurezza non ci può essere ma bada bene che, se la ragazza fosse sieropositiva , avresti lo 0,6% di probabilità di essere contagiato, e la probabilità che lei sia sieropositiva è 2 su 10000: quindi fatti i conti e capirai che la probabilità di avere contratto il virus in un rapporto sessuale con una ragazza che non conosce il suo stato di salute è molto basso. detto questo, visto che sei ansioso, ti consiglio la prossima volta di usare il profilattico o di astenerti in assenza di un test negativo altrimenti entri in un loop negativo

Grazie delle risposte,io riconosco di essere ipocondriaco e è per questo che me la sto vivendo così male però tutti questi sintomi mi hanno spaventato molto,ora mi sono venute due bollicine pruriginose sul braccio e quando mi gratto ho una leggera desquamazione,non so se è un altro sintomo preoccupante o è dato dall ansia,ogni minimo dolore o segno sulla pelle mi manda in tilt,scusate dello sfogo però mi sento molto solo e ho paura

Per completezza vorrei aggiungere che questa mia ansia è partita dal fatto che lei è nata da un rapporto tra un hiv positivo e la madre negativa poi purtroppo il padre è venuto a mancare,comunque se lo avesse avuto alla nascita sarebbe già in terapia o se non se ne fosse accorta sarebbe in un grave stato di salute quindi credo proprio sia da escludere,però da tutto ciò è partito il mio stato ansioso magari anche immotivato, poi guardando su internet ho visto che c'è correlazione con il citomegalovirus e in un forum ho trovato un ragazzo che si è accorto proprio dopo essere positivo al citomegalovirus e tutto questo mi ha innescato un meccanismo mentale autodistruttivo che mi sta portando una forte ipocondria che mi ha completamente depresso,ho parlato con il dottore e mi ha detto che capita che in momenti di stress e abbassamento delle difese immunitarie il citomegalovirus si riattivi e nemmeno il dottore dell ospedale che mi ha visitato mi ha prescritto le analisi dell hiv,la mia paura è che abbiano sottovalutato la cosa o forse sono esagerato io...sono un po nel panico scusate ancora lo sfogo

ora capisco meglio il tuo stato d'ansia. Dò per scontato che la ragazza non sia sieropositiva dalla nascita perchè lo avrebbero accertato al momento del parto e sicuramente non sarebbe arrivata ad oggi senza saperlo. Detto questo, secondo me, la tua è solo ansia. Comunque per esperienza, ti consiglio comunque di fare il test a 30 gg, non perchè lo puoi aver contratto, ma perchè queste paure potrebbero tornarti anche dopo anni dal rapporto all'insorgere di qualunque sintomo che tu possa associare alla malattia. per cui fatti coraggio e fai il test che può essere utile anche per esperienze passate.

Grazie dell aiuto,con esperienze passate non credo proprio ci sia problema perché sono stato con due ragazze fisse per molto tempo e una non aveva mai avuto un altro ragazzo e l altra solo uno ma sempre da ragazzina,ora devo trovare il coraggio di fare il test perché hai proprio ragione quando dici che poi mi può innescare un meccanismo di ansia a lungo termine,ma è proprio questo per me lo scoglio più grande,ancora non trovo il coraggio di fare il test nonostante il pericolo sia basso,sto per andare da uno psicologo anche per lavorare su questa mia ipocondria perche sono stanco di viveremela così.
Ti ringrazio tanto delle risposte buona giornata.