informazioni su modalità di contagio

Ciao a tutti, chiedo a voi sperando qualcuno possa darmi delucidazioni in merito, in pratica mi è venuta voglia di farmi un piercing (sarebbe il mio primo) ed essendo io abbastanza paranoico di natura ho iniziato a cercare su internet i ''contro'', tra i contro c'è la possibilità di contrarre virus come epatite e hiv (che per altro è la stessa cosa che c'è scritto anche nel consenso informato che dovresti firmare nello studio dove vai a farlo) allora ho iniziato a cercare informazioni a riguardo le modalità di contagio ed è qua che mi sono iniziati a sorgere dei dubbi, mi spiego meglio, non riesco a capire come sia possibile che in uno studio che (in teoria) per legge rispetta le norme igieniche, utilizza aghi monouso e materiale sterilizzato si possa rischiare di contrarre l'hiv o epatite, ho visto anche un pò qua sul forum, e più volte ho letto che per far si che ci si possa infettare la quantità di sangue dovrebbe essere ''copiosa'' e dovrebbe essere per contatto diretto.
per farla in breve la mie domande sono queste:
come è possibile infettarsi se appunto il materiale è sterile?
come è possibile infettarsi se la quantità di sangue infetto deve essere copiosa? e anche se l'ago fosse sporco di sangue e il cliente prima di me positivo, non sarebbe considerabile come contatto indiretto? inoltre come è possibile infettarsi dal momento in cui il virus all'aria ha vita di pochi secondi e tra un cliente e un altro comunque qualche minuto passa sicuramente? (sempre qui sul forum ho letto che anche bucarsi involontariamente con una siringa che si trova abbandonata in giro non dovrebbe trasmettere il virus, e bucarsi con una siringa non è un pò la stessa cosa di bucarsi con un ago per piercing?)
ho letto anche ( lo sapevo già, ma non le %) che la più alta incidenza avviene con i rapporti sessuali non protetti, cito testualmente "il rapporto sessuale ricettivo non protetto con una persona HIV positiva ha una probabilità di infezione che varia tra lo 0.3-0.8% se anale, tra lo 0.05-0.2% se vaginale", se questo è il modo più certo per prendersi il virus ed ha percentuali che sono lo 0,% per un piercing quanto dovrebbe essere? e soprattutto perchè ti avvisano che potrebbe succedere? lo fanno per lavarsi le mani in caso avvenga dicendo che avevano avvisato, lo devono scrivere per legge o che altro?
grazie a chi mi risponderà
p:s.: scusate se sono così paranoico e ho fatto così tante domande, ma prima di farlo vorrei capire bene il tutto e preferisco chiedere a voi grazie

Ciao Geppox,
è evidente che sei preparatissimo e hai già tutti gli elementi per capire che non si corre alcun rischio a farsi un piercing in un ambiente che rispetti le norme igieniche e che sterilizzi la strumentazione. Naturalmente nella pratica “fai-da-te” di piercing e tatuaggi, il rischio di trasmissione dell’HIV non può essere completamente escluso se si usano aghi infetti e/o in condivisione con altre persone, ma si tratta comunque di un rischio teorico poiché in pratica non è stato mai documentato un solo caso di trasmissione attraverso questa pratica.

e allora perchè tutti gli studi lo mettono come possibilità (seppur remota)? è questo che non riesco a capire :S

perchè negli studi devono prevedere tutte le possibilità. ma la teoria è una cosa la pratica è un'altra

ok grazie a tutti per le info