Ansia a mille dopo body massage

Buongiorno e innanzitutto grazie di cuore per questo servizio, 

Circa 20 giorni fa, in un momento di debolezza personale, ho fatto un body massage tantrico erotico con operatrice che ha indossato slip e reggiseno fino alla fine che si è concluso con masturbazione manuale.

Visto che in passato avevo sofferto di forte ansia ed ero entrato in un tunnel di terrore dei vari test e attese dei tempi finestra, l'ho fatto 'convinto' di andare a rilassarmi con una pratica tutto sommato sicura.

Fatto sta che dopo qualche giorno sono entrato nel pallone e in totale paranoia, non per HIV perché, anche grazie al vostro prezioso servizio, ho capito che non si prende in questo modo.

Il mio pallino principale è la sifilide e, per quanto io sappia che è una cosa curabile, credetemi: a uccidermi è la mia mente. 

Trascorro le giornate osservando se qualsiasi rossore sul glande possa essere un sifiloma (e scambiandolo per esso). 

Ho chiamato il numero dell'ISS in due occasioni diverse dove sono stati abbastanza categorici con me dicendomi che il rischio è soltanto teorico e quindi dovrei stare tranquillo. 

Vorrei chiedervi se secondo voi posso realmente stare tranquillo senza rischiare di infettare qualcuno e vivere con terrore l'attesa del periodo finestra.

Oggi sono al 23esimo giorno dall'episodio.

Chiedo scusa per il fatto che il mio messaggio non sia propriamente su HIV. Non avevo mai scritto sul forum e in passato sono stati proprio i vostri messaggi, tra le altre cose, ad aiutarmi a ritrovare la tranquillità (purtroppo persa dopo questo episodio).

​​​​​​Attendo il vostro parere e vi ringrazio di nuovo. 

Ciao Paranoia18,
ti confermo quanto ti ha detto l’ISS. Se le tue esperienze sessuali sono sempre accompagnate dall’ansia e dalla preoccupazione e ti portano a vivere poi un lungo periodo nel terrore, in cui il pensiero fisso di aver contratto una IST assorbe tutte le tue energie, probabilmente hai un disturbo d’ansia. Ti suggerisco di rivolgerti ad uno specialista (psicologo, psichiatra, psicoterapeuta) per affrontarlo e superarlo con il giusto aiuto.

Ciao LilaMod,

ti ringrazio tanto per questa risposta.

A onor del vero, non tutte le mie esperienze sessuali sono accompagnate da questo tipo di ansie, ma soltanto alcune nell'arco della vita (che inizio a pensare abbiano più a che fare con i sensi di colpa).

In generale, la vita sessuale un po' "sregolata" avuta in passato mi ha fatto sviluppare questo tipo di ansia che oggi mi fa questo tipo di scherzi.

Sto già facendo un percorso di psicoterapia in cui c'è anche questo tema.

Chiedo soltanto un chiarimento perché anche in passato ci sono cascato. E probabilmente anche altri utenti prima di me per altri tipi di situazioni: quando si legge sui vari forum "rischio soltanto teorico", cosa significa esattamente? Che una persona può mettersi l'anima in pace totalmente oppure no?

Qualcuno può rispondere per favore? Sono a 33 giorni dall'evento descritto e non ho sintomi strani. Posso quindi evitare di fare test? (Sifilide e altro, non HIV)

Esempio di rischio teorico: le secrezioni vaginali sono uno dei liquidi biologici in grado di trasmettere l’HIV, dunque per diverso tempo la pratica del cunnilingus è stata considerata un comportamento a rischio. Nel corso degli anni, tuttavia, non sono emerse evidenze a sostegno di un rischio concreto e si è iniziato a parlare, prima, di rischio estremamente basso ma comunque presente, poi, di rischio teorico, dato che, in oltre 40 anni di storia dell’AIDS, di ricerche, studi osservazionali e dati epidemiologici, non ci sono nei fatti casi accertati di trasmissione dell’HIV attraverso la pratica del cunnilingus.

Ti ringrazio LilaMod. Tra l'altro, ad esempio, non ero informato riguardo all'assenza di rischio del cunnilingus per Hiv.

Per quanto riguarda il mio caso, ho fatto un test sifilide a 35 giorni (Vdrl, Tpha), mi confermate quindi che posso stare tranquillo e archiviare questa storia?

Grazie di cuore per il vostro supporto davvero prezioso

Buonasera, ne approfitto per augurarvi un sereno inizio di 2025.

Qualcuno può rispondermi per favore? Ho fatto test sifilide (Vdrl/Tpha) dopo 35 da body massage (episodio descritto nel thread). Purtroppo sono ricaduto nella paura dopo aver visto quello che probabilmente potrebbe essere un grande brufolo sotto pelle ad altezza dell'ano.

Qualcuno potrebbe rispondermi se possa essere necessario ripetere il test negativo eseguito a 35 giorni di distanza dall'accaduto?

Grazie di cuore

Solo paranoie assurde e psicosi.

Ciao Vero, per quanto le psicosi siano cose molto serie e talvolta più pericolose delle malattie di cui noi utenti abbiamo paura su questo forum, ti ringrazio per la tua risposta.

Se anche LilaMod o chi per lui/lei riuscisse a dirmi se posso mettermi l'anima in pace anche per quanto riguarda l'affidabilità del test a 35 giorni in relazione al rischio, .e ne sarei davvero grato.

Vorrei chiudere questa storia e andare avanti con la mia vita senza rientrare nella paranoia in momenti di debolezza e andare a ripetere il test.

Ciao paranoia18,
 il test TPHA (Treponema pallidum Haemoagglutination Assay) specifico per la positività da Treponema pallidum, il batterio responsabile della sifilide, è da considerare valido a partire dalle 4 settimane dal, cosiddetto, rapporto a rischio.
Cosiddetto perché questo batterio si trasmette per contatto diretto con le lesioni e non attraverso un contatto come quello da te descritto.
Puoi archiviare tutto.