congetture su un ipotetico episodio a rischio

Gentilissimisia pure nella consapevolezza di avervi tormentato abbastanza sulla questione, il mio pensiero è continuamente agito dall'ansia, cosi che non riesco a trattenermi dal chiedervi, in un nuovo post, di nuovo un responso basato su una visione di realtà che a me è attualmente impossibile e che le mie ossessioni non mi permettono ora di raggiungere. Evidenzio, una volta per tutte, le mie perplessità e gli aspetti che ritengo critici e che continuano incessantemente a terrorizzarmi dal 6 dicembre, data del mio squallido incontro con una sex worker che rivela la mia disperante imbecillità:·       A) la data di scadenza (giugno2024): appurato che in assenza di rottura non è un problema, io mi concentro su aspetti del tipo: se fosse stato custodito male a causa del trasporto (acquistato pare in Polonia), se fosse diventato poroso, se ci fossero dei microfori...tutte domande che lascio vagare nella mente quasi tutto il giorno, unito al rancore nei miei confronti (un vergognoso idiota inconsapevole che non sa fare attenzione) e nei confronti della altrettanta leggerezza della mia partner occasionale;·       l'ipotesi lacerazione inavvertita: del rapporto ricordo la brevità e la protezione: entrambi abbiamo tenuto una mano a controllare che non si sfilasse. Dopo il dettaglio che mi fa agitare. Ho sentito umidità nella zona delle gonadi e di li ho pensato che: B1) il profilattico si fosse dapprima sfilato e rimesso in sede (improbabile); B2) il medesimo si fosse strappato. Ho pertanto proceduto ad una verifica tattile: la zona delle gonadi appariva effettivamente umida, ma non di secrezioni dense (quali quelle maschili, quelle femminili non ritengo siano tali) e il profilattico era fermo alla base, ho toccato sopra e anche nella zona del serbatoio tenendolo ai lati come quando si tocca il tappo di una bottiglia. Ho visto prima di sfilarlo la punta del serbatoio integra. Ora pero ipotizzo che possa esservi stata una lacerazione che non ho visto sulla punta e che abbia permesso il fuoriuscire di secrezioni, come l'inchiostro dalla punta di una biro rotta (credo che sia peraltro inverosimile: non mi sembra di ricordare liquidi e soprattutto il profilattico nel caso si sarebbe lacerato in modo evidente, anche se continuando a pensarci, potrei dire il contrario). ovviamente non mi fido della rassicurazione della mia partner occasionale, come me disattenta sulla scadenza e, quindi, ritenuta inattendibile sul resto.·       C) Dopodiché mi immagino sieropositivo oltre che - quello lo sono- iperteso e probabilmente diabetico (ho una glicemia che balla ma non è diabete), immaginando la mia aspettativa di vita molto bassa. Leggo in continuazione storie di persone che hanno scoperto la propria sieropositività e mi immedesimo in loro.·        in tutto questo, ieri l'altro, ho effettuato, pertanto, un test nel primo laboratorio disponibile, con esito negativo a 27 giorni, ma mi sono accorto essere un test anticorpale quindi di terza generazione.·       Cercando di limitare la mia molestia verbale:·       - il mio episodio può essere considerato a rischio?·       - il test effettuato può avere qualche valore?·       - posso affrontare il test successivo - che farò di quarta generazione- con serenità o ho qualche ragione di temere un esito positivo?·       Vi ringrazio per l'ascolto e la compassione

desideravo semplicemente evidenziare che ò'icona comparsa è un refuso da copia incolla: era in origine una A): purtroppo sono talmente idiota e inetto da non sapere compilare un post
scusatemi ancora

Le tue considerazioni denotano gravi scompensi mentali.Per il resto sei sano come un pesce.

Caro Vero, sai che, nei rari momenti che ho di lucidità, concordo con la tua "diagnosi"...scusatemi tutti

Per favore, contrarre hiv non è facile, ci devono essere una serie di coincidenze astrali per capirci, certamente se trovi uno in sieroconversione o in prossimità di aids rischio è molto alto, altissimo, ma poi la capacità di infettare si minimizza pur permanendo il rischio. 
Ora detto questo, il rischio, vero, concreto che hai corso, appurato che i test diano responso negativo, che abbia contratto altre malattie trasmissibili sessualmente. e per questo ci sono le analisi anche presso la stessa infettivologia.
PUNTO!
per il resto, se non vuoi rimanere coinvolto in queste problematiche, l'unico sistema è astenersi dal fare sesso. ed è un bisogno di ognuno di noi, come persone e come individui.  uomini e donne. 

Per altro invece consulta il medico e valuta se fare una visita psichiatrica. 
 

scusami, vedi che rientro nel loop, non ho ben compreso se, nella tua risposta, qualifichi a rischio l'episodio...scusami

hai fatto il test?
SI

sei negativo?
SI

è definitivo?
SI

hai contratto MTS? HIV non è malattia, per inciso!
NON LO SAI

hai fatto test MTS?
NO

sei a rischio per queste MTS?
SI

dove vado a fare questi test MTS?
INFETTIVOLOGIA.

hai altre paure?
SI

sono paure ridondanti e che provocano ansia?
SI

cosa posso fare?
CONSULTA IL MEDICO DI BASE E VALUTA SE FARTI SEGUIRE OPPORTUNATAMENTE.

anche avessi contratto hiv posso rifare test tra 30 giorni?
SI

è inutile?
SI

PERCHE'?
E' GIA' DEFINITIVO QUELLO CHE HAI FATTO, E ANCHE FOSSE, UN FUTURO CONTROLLO, TI CURI COME TUTTI NOI QUI DENTRO CON UNA PILLOLA AL GIORNO.

non vuoi assumerti questi rischi?
BENISSIMO, FEDERICA è LA TUA MIGLIORE AMICA.

scusami ma quando vedo questo poi mi altero un pochino. ti è già stato detto tutto quanto.

altrimenti i medici di base sono ottimo punto di partenza, devi fare soltanto una cosa: superare la paura di aprirti con qualcuno che ti conosce, nel lato professionale anche tenuto alla segretezza e massimo riserbo. ciao.

TI DICO ANCHE UN'ALTRA COSA:

Le sex worker è altamente probabile che facciano controlli molto spesso e che assumano una terapia chiamata PrEP, profilassi pre-esposizione.

è una profilassi che danno in infettivologia dove seguono i portatori di HIV, ma va fatta bene con modalità ben precise al fine di prevenire.

sono io che devo scusarmi, non tu...nei rari sprazzi di lucidità, mi rendo conto, come mi ha fatto notare già l'utente "Vero" della, come dire, scarsa fondatezza delle mie osservazioni. Come ricordavo nel vecchio post, quando ho riferito l'accaduto a ben 2 diversi pronto soccorso, l'episodio non è stato definito a rischio...il fatto è che , un ossessivo scompensato tende a fidarsi più delle sue dispercezioni che della realtà. Il mio medico curante ha detto, peraltro, dopo aver qualificato non a rischio l'accaduto, quello che avete già evidenziato: più che problemi di infezione, ho un serio problema di percezione. Su un aspetto però voglio essere chiaro: so di essere fastidioso, ma ti assicuro che il mio atteggiamento non vuole mancare di rispetto a nessuno.

Devi darci un taglio.

sottoscrivo, mi sembra peraltro corretto ribadire che quanto ho scritto non è una provocazione, ma l'espressione di un disagio sincero

p.s. chiedo scusa se, inconsapevolmente, posso avere ferito qualcuno. Mi fermo qui e provo a dare un taglio alle ossessioni

Mille paranoie per auto punirti MONA.