Rischio contagio AIUTATEMI

Buongiorno ragazzi, vi scrivo perché ahimè ho fatto una cazzata. La notte tra il 25 e il 26 dicembre ho incontrato un'escort transessuale. Abbiamo avuto un rapporto esclusivamente orale NON PROTETTO sia passivo (durato un po' di più) che attivo (durato poco per via delle mie paranoie). Premetto che non ho visto sangue sul mio pene e nemmeno mi sembra di aver notato sperma o sangue sul suo... Avevo da poco cambiato lo spazzolino e non so se magari dei mirco tagli avuti per via dello spazzolino nuovo potessero essere delle porta di accesso al virus effettivamente pericolose. Ho chiamato il numero verde e mi hanno detto che pur essendo un rapporto a rischio essendo a rischio "basso" non mi si poteva prescrivere la PEP. Complice questa chiamata e tutte le dicerie da "facilone" sulla sicurezza del sesso orale mi sono adagiato su queste rassicurazioni e non sono andato in consultorio a parlare di persona con qualche infettivologo o insistere nel farmi prescrivere la PEP (cosa di cui mi sto pentendo fortemente ogni ora che passa). Ho iniziato dopo 5-6 giorni ad avvertire fastidi all addome alto (grossomodo la zona del fegato). Ho provato inappetenza, feci molli, confusione, disorientamento e bocca con un brutto sapore, "impastata"... Diversi episodi di sudate notturne. Dopo altri 3 giorni mi reco in consultorio per parlare comunque con un medico. Non era il responsabile ma era comunque un infettivologo e mi dice che tutti questi sintomi che sto provando non sono dovuti ad una sieroconversione ma all'ansia che ho. Effettivamente dopo che ho sentito queste parole mi è tornato l appetito e sono stato più tranquillo.. Ma la cosa non è finita lì. Ad oggi ho notato che mi sono comparsi diversi puntini rossi sul corpo, uno fastidioso al tatto (sotto l ascella) e la sera quando sono a letto sento prurito diffuso. Sono due giorni che misuro la mia temperatura corporea ed è fissa a 37° e mi sembra di avere difficoltà (complice anche il freddo di questi giorni) ad acclimatarmi (ma la cosa più strana rimane il fatto che la notte da un paio di sere a questa parte mi debba scoprire per non sudare). 
HO contattato il primario del reparto di malattie infettive e anche lui più che ripetermi di stare tranquillo e di fare i test di rito... Non lo so io ho paura di aver fatto una cazzata grossa e di essere nel bel mezzo della sierico versione e che il dottore cerchi di farmi vivere al meglio che può questa fase cercando di non dirmi la verità se non difronte all evidenza di un test.... Voi che dite? Sono finito?? Aiutatemi per favore....

Ciao lucabon,
i sintomi non sono indicativi: la sieroconversione spesso è asintomatica o possono presentarsi sintomi comuni a molte altre infezioni. A seguito di un comportamento a rischio, l’unico modo per escludere con certezza l’HIV è quello di fare il test.
Nel tuo caso, per il rapporto orale che hai ricevuto non hai corso alcun rischio (la saliva non trasmette l’HIV); per quello che hai praticato, se non c’è stata eiaculazione in bocca non hai corso rischi mentre il rischio di contrarre l’HIV attraverso il liquido prespermatico, se presente, è considerato da alcuni medici un rischio estremamente remoto, mentre per altri si tratta di un rischio esclusivamente teorico e non concreto,. 

 

Sicuramente non c'è stata eiaculazione in bocca. Ma se lo avesse fatto poco prima di incontrare me? Tutti questi sintomi che sto avendo possono essere solo forte suggestione?