Paura fellatio ricevuta

Buongiorno a tutti e intanto approfitto per ringraziarvi del prezioso servizio che svolgete ogni giorno.
Passo ad esporvi il caso e le mie perplessità: qualche giorno fa ho ricevuto da una sconosciuta una fellatio scoperta, senza preservativo; so bene che tale comportamento non viene ritenuto a rischio hiv ma leggendo su internet trovo utenti, medici che parlano di rischio possibile nel caso di sanguinamento nella bocca di chi pratica la fellatio. Sono sincero, non ho controllato a riguardo la bocca della mia partner nè tantomeno il mio pene dopo l’amplesso; essendo sicuro del comportamento appunto NON a rischio.
Concludo quindi con queste domande: ho rischiato qualcosa in termini di HIV? In che casi la presenza di sangue è tale da prospettare una possibile infenzione? Come distinguo una perdita di sangue trascurabile da una potenzialmente sufficiente all’infezione? Esistono casi nella storia clinica di infezione attraverso orale passivo? Ringrazio in anticipo tutti voi e rinnovo i ringraziamenti per ciò che fate ogni giorno.

Ciao. Rapporto orale ricevuto nessun rischio per hiv. Rischio basso per hcv hbv sifilide. Ciao.

Grazie mille della risposta. Quindi posso archiviare il tutto ed evitare il test? Per la questione del sangue in bocca cosa mi dici? Grazie ancora

hai già avuto la risposta.

Lo so hai ragione, ma leggendo dell’eventualità del sangue il dubbio mi si pone. Come posso interpretarlo?

Preoccupati di altre mst eventualmente, non di hiv, peraltro se si è parte attiva non è facile contrarre. anche in considerazione del fatto che devi avere ferite interne alla bocca e ben aperte per avere qualche rischio. Ho conosciuto una persona che ha fatto per settimane fisime immense e sul sicuro di esserlo e al limite dell'estrema decisione perchè ha avuto rapporti scoperti e da passivo e questa persona ha saputo dal partner che è risultato hiv+ dopo mesi di sesso selvaggio. E' risultata negativa e se permetti mi girano visto che sono andato solamente per un controllo, il primo in assoluto, perchè non lo avevo mai fatto prima d'ora e senza sintomi a 50 e più anni... permetti?

Mi spiace un sacco. Il mio intervento non vuole infatti in alcun modo prendere in giro o sbeffeggiare la situazione di nessuno. Era solo per comprenderne di piu a riguardo e capire se nel mio caso fosse necessario o meno il test

Moloch & company un misto di ignoranza e cocciutaggine su come effettivamente si trasmette il virus , e continua ad avere dei dubbi assurdi. Chi e' causa del suo mal , pianga se stesso.Personalmente questi tipi di individui mi irritano e basta.

Al di la dei vari insulti potrei avere una risposta da qualcuno che capisca che non sono qui per rompere a nessuno ma solo per avere informazioni? Tipo lilaMod? Grazie

Ciao. Ti rispondo io sperando di chiariti le idee una volta per tutte. Fortunatamente l'Hiv non è un virus molto facile da trasmettere, occorrono precise e particolari condizioni per la trasmissione. La scienza della prevenzione ha ormai, dopo oltre 40anni di storia di questa malattia, chiarito che iiquidi capaci di trasmissione sono 3 Sangue, sperma e in modo minore secrezioni vaginali. Fondamentale per la trasmissione resta la penetrazione, che può provocare piccole microlesioni che facilitano l'entrata del virus nel flusso sanguinio. All esterno dell' organismo il virus perde subito la capacità infettiva. I contatti indiretti non sono a rischio, quindi masturbazione anche reciproca, contatto di fluidi sulle mani e poi sui genitali
contatto esterno dei genitali simulando la penetrazione senza che essa avvenga ( petting) baci, rimming ecc... sono tutti rapporti indiretti non a rischio. Il rischio si configurare in modo concreto nei rapporti penetrativi. Questi devono essere protetti dal profilattico. I rapporti orali sono a rischio soltanto per chi pratica il rapporto se si viene a contatto diretto con sangue mestruale o sperma nel cavo orale. Chi riceve il rapporto orale non rischia niente. Il caso da psichiatria che riporti potrebbe essere eventualmente a rischio se la persona che ti ha effettuato il rapporto avesse delle ferite aperte e sanguinanti tali da ricoprire almeno completamente il glande. Capisci che una tale situazione non sarebbe passata inosservata. Capisco la tua paura, capisco la tua apprensione, ma le risposte date da altri utenti che con questo "piccolo ospite" ci convivono sul serio, ti devono fare capire che forse stai iniziando a esagerare. Spero di esserti stato d'aiuto. Se così non fosse, contatta un infettivologo o cerca altre fonti. Ciao.

Ciao felix, ti ringrazio molto per la risposta che in parte mi tranquillizza. Sottolineo e ribadisco che il mio intervento non voleva essere in alcun modo offensivo o sminuire la situazione di nessuno, bensì solamente indagare su un mio dubbio dovuto come ben sai ai giudizi contrastanti che si trovano sul web. Detto questo cercherò di evitare il test e vivere serenamente date le vostre risposte. Un’ultima domanda e poi mi taccio: leggo appunto da alcune parti che basta una gengivite per trasmettere il virus nel rapporto orale passivo; a questo punto, date appunto le vostre risposte mi pare di capire che affermazioni del genere siano sbagliate giusto? Grazie ancora e chiedo scusa se sono sembrato insensibile o simili.

Mi sembra di averti già scritto in modo chiaro il mio parere e sono altrettanto chiare le linee guida di Lila. Sta a te decidere se ritenerle affidabili o meno. Hai letto ( non so dove) che basta una gengivite x trasmettere l'hiv? Bene, allora la strada x scongiurare ogni dubbio credo la conosci. Fai il test dopo almeno 30gg. Inutile perdere tempo a scrivere qui. Buone cose.

Come ti ha detto Felix , se sei "infisimato "fai il test a 30 giorni cosi' ti metti l'anima in pace.

Purtroppo l’ansia non accenna e diminuire, quindi ho deciso di effettuare il test hiv a 40 giorni. Se l’ultimo rapporto che ho avuto risale all’8 febbrario è giusto aspettare il 21 di marzo? O il 24? Ho un problema con il calcolare i giorni effettivi, mi date una mano per cortesia?

L’ultimo rapporto (orale scoperto ricevuto) risale all’8 febbraio intorno alle ore 20.00

20 marzo

Quindi il 21 giusto? Perchè il 20 marzo alle 20 sono effettivi 40 giorni dall’accaduto

Va benissimo anche il 20.
Tra 39 giorni e 12 ore e 40 giorni non cambia nulla.

Inoltre, come ti hanno già detto, il tuo rischio è nullo e in generale bastano 30 giorni per avere un risultato attendibile.