Quantificazione del rischio

Ciao,
sono un ragazzo gay di 36 anni. Premetto che sono da sempre informato sulle vie di trasmissione dell'HIV e che già in passato ho fatto diversi test (per rottura preservativo) sempre risultati negativi.
Dall'ultimo test risultato sicuramente negativo, in quanto è stato rispettato il periodo finestra, ho sempre e solo avuto rapporti orali ricevuti scoperti, orali effettuati coperti (ma questo lo faccio da sempre) e petting (strusciamenti, masturbazione, leccamenti del corpo ecc...)
Questa volta, però, mi si è instillato un dubbio che non mi fa dormire alla notte. Un paio di mesi fa ho ricevuto un rapporto orale da un ragazzo siero-sconosciuto (lui ha preso in bocca il mio pene) e verso alla fine della fellatio ha sputato in un fazzoletto. 
Ho visto una macchiolina di sangue. Sono veramente molto preoccupato, anche perché il fatto che uno sputi in un fazzoletto mi fa pensare che già sapesse di avere sangue in bocca.
Conosco tutte le modalità di trasmissione e ho sempre usato le precauzioni nei rapporti a rischio, possibile che sia stato così sfigato da trovare la persona con il sangue in bocca? 
Come devo comportarmi, devo considerarlo un rapporto a rischio ed effettuare un test? So già che mi consiglierete di farlo, però, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Grazie mille per le eventuali risposte e comunque vi porgo i miei complimenti per il lavoro di divulgazione che effettuate. Ciao. 

Ciao Tommy,
come già sai, ricevere un rapporto orale non comporta alcun rischio poiché la saliva non è in grado di trasmettere l’Hiv, ma il rischio non può essere escluso in presenza di una consistente perdita di sangue dalla bocca. La circostanza che descrivi rappresenta dunque un caso limite e potresti ricorrere al test per sciogliere ogni dubbio.