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Sono a rischio o posso stare tranquillo?
- Andrew96
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21/06/2020 19:09 #1
da Andrew96
Sono a rischio o posso stare tranquillo? è stato creato da Andrew96
Salve a tutti! Sono nuovo in questo forum e vorrei delle indicazioni riguardanti le mie situazioni... Ho fatto tutti i test ad aprile del 2018 con esito negativo, ma dopo questi test ho ricevuto dei rapporti orali non protetti e per di più ho medicato un signore che si era tagliato con un pezzo di carta, e siccome avevo le mani screpolate con qualche fuoriuscita di sangue, volevo sapere se sono a rischio dato che un po' del auo sangue è finito sulla mia mano...
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23/06/2020 10:19 #2
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Sono a rischio o posso stare tranquillo?
Ciao Andrew,
ricevere un rapporto orale non comporta alcun rischio poiché l’Hiv non si trasmette attraverso la saliva: una persona con Hiv può baciare, praticare rapporti orali, stimolare con la bocca e con la lingua il corpo del/della partner senza correre alcun rischio di trasmettere il virus. La pratica della fellatio comporta un rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali poiché lo sperma, a differenza della saliva, può invece trasmettere l’Hiv.
Riguardo all’episodio in cui hai medicato il signore, tieni presente che per parlare di rischio è necessario che il suo sangue sia entrato in contatto con una vera e propria ferita aperta e sanguinante in quel momento e mi sembra difficile pensare che tu abbia medicato quel signore con le mani che ti sanguinavano. Se così non è stato, non hai corso alcun rischio.
ricevere un rapporto orale non comporta alcun rischio poiché l’Hiv non si trasmette attraverso la saliva: una persona con Hiv può baciare, praticare rapporti orali, stimolare con la bocca e con la lingua il corpo del/della partner senza correre alcun rischio di trasmettere il virus. La pratica della fellatio comporta un rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali poiché lo sperma, a differenza della saliva, può invece trasmettere l’Hiv.
Riguardo all’episodio in cui hai medicato il signore, tieni presente che per parlare di rischio è necessario che il suo sangue sia entrato in contatto con una vera e propria ferita aperta e sanguinante in quel momento e mi sembra difficile pensare che tu abbia medicato quel signore con le mani che ti sanguinavano. Se così non è stato, non hai corso alcun rischio.
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- Andrew96
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23/06/2020 18:05 #3
da Andrew96
Risposta da Andrew96 al topic Sono a rischio o posso stare tranquillo?
Grazie mille per la risposta! Un ultima domandina: Nel caso le piccole ferite stavano perdendo una goccia di sangue, è possibile infettarsi con il sanguebdinun altra persona o non è sufficiente questa "ferita aperta"?
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24/06/2020 11:51 - 24/06/2020 11:53 #4
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Sono a rischio o posso stare tranquillo?
Ciao Andrew,
per contrarre l’Hiv è necessario che i liquidi biologici contenenti il virus entrino nel sistema circolatorio del soggetto ricevente attraverso una porta aperta.
La via di trasmissione di gran lunga più diffusa è quella sessuale, in cui il rischio è rappresentato dal contatto diretto e prolungato tra una quantità importa di liquidi biologici (sperma e secrezioni vaginali) e le mucose (genitali e orali), un tessuto facilmente soggetto a lesioni e irrorato di sangue in modo particolare. Quando si parla di rischi legati al sangue, si fa riferimento principalmente all’uso in comune di siringhe e materiali iniettivi e dunque al rischio di iniettare il virus direttamente in vena. Per il resto, è vero che il sangue è in grado di trasmettere l’Hiv e molte altre infezioni e, per questo, è sempre bene evitare il contatto diretto col sangue, ma il rischio è legato a circostanze estreme poiché è necessario appunto il contatto diretto con una vera e propria ferita aperta e sanguinante. Quando abbiamo una ferita aperta e sanguinante siamo portati a medicarla e a proteggerla e non ci occupiamo delle ferite di altri, a meno che si tratti di una vera emergenza. Non mi sembra verosimile che le tue mani sanguinassero in quel momento, ve ne sareste sicuramente accorti entrambi. Se hanno sanguinato in passato non conta, la ferita deve essere aperta e sanguinante al momento per consentire al virus di entrare in circolo nell’organismo. Tieni presente che le classiche pellicine intorno alle unghie, graffi, lesioni superficiali o ferite rimarginate non rappresentano una via d’accesso per il virus. Deve esserci appunto una porta aperta per consentire il passaggio di liquidi dall’interno all’esterno e viceversa.
per contrarre l’Hiv è necessario che i liquidi biologici contenenti il virus entrino nel sistema circolatorio del soggetto ricevente attraverso una porta aperta.
La via di trasmissione di gran lunga più diffusa è quella sessuale, in cui il rischio è rappresentato dal contatto diretto e prolungato tra una quantità importa di liquidi biologici (sperma e secrezioni vaginali) e le mucose (genitali e orali), un tessuto facilmente soggetto a lesioni e irrorato di sangue in modo particolare. Quando si parla di rischi legati al sangue, si fa riferimento principalmente all’uso in comune di siringhe e materiali iniettivi e dunque al rischio di iniettare il virus direttamente in vena. Per il resto, è vero che il sangue è in grado di trasmettere l’Hiv e molte altre infezioni e, per questo, è sempre bene evitare il contatto diretto col sangue, ma il rischio è legato a circostanze estreme poiché è necessario appunto il contatto diretto con una vera e propria ferita aperta e sanguinante. Quando abbiamo una ferita aperta e sanguinante siamo portati a medicarla e a proteggerla e non ci occupiamo delle ferite di altri, a meno che si tratti di una vera emergenza. Non mi sembra verosimile che le tue mani sanguinassero in quel momento, ve ne sareste sicuramente accorti entrambi. Se hanno sanguinato in passato non conta, la ferita deve essere aperta e sanguinante al momento per consentire al virus di entrare in circolo nell’organismo. Tieni presente che le classiche pellicine intorno alle unghie, graffi, lesioni superficiali o ferite rimarginate non rappresentano una via d’accesso per il virus. Deve esserci appunto una porta aperta per consentire il passaggio di liquidi dall’interno all’esterno e viceversa.
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24/06/2020 15:12 #5
da Andrew96
Risposta da Andrew96 al topic Sono a rischio o posso stare tranquillo?
È successo un po' di tempo fa, ma credo proprio che un sanguinamento evidente lo avrei visto subito e di sicuro lo avrebbe visto anche il signore! Avevo si le mani screpolate con qualche ragade, ma questo non credo proprio che consenta il passaggio di un virus come l'HIV per di più molto debole al di fuori del corpo, ma nel caso ci fosse stato un piccolo sanguinamento in atto come ci si potrebbe procurare con uno spillo nel polpastrello, sarebbe considerato un rischio se del sangue andasse sul buco sanguinante?
Purtroppo sono un ragazzo paranoico...
Detto ciò vorrei sapere come ultima cosa per quanto dura il virus al di fuori dell'organismo a contatto con l'aria e con l'acqua.
Purtroppo sono un ragazzo paranoico...
Detto ciò vorrei sapere come ultima cosa per quanto dura il virus al di fuori dell'organismo a contatto con l'aria e con l'acqua.
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24/06/2020 19:41 - 25/06/2020 10:46 #6
da Andrew96
Risposta da Andrew96 al topic Sono a rischio o posso stare tranquillo?
... È un valido ingresso per il virus HIV se entrasse a contatto con sangue infetto?
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26/06/2020 13:02 #7
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Sono a rischio o posso stare tranquillo?
Ciao Andrew,
invece di aprire una nuova discussione sulla stessa questione, è preferibile continuare la discussione originaria, anche perché molte informazioni ti sono state già date. Per questo motivo ho spostato qui il tuo ultimo intervento.
Riguardo alle tue ultime domande: fuori dall’organismo l’Hiv perde rapidamente la capacità di trasmettersi e muore in brevissimo tempo, ma non è possibile darti una risposta più precisa poiché dipende da tanti fattori, dalla quantità di liquido biologico, dal tipo di superficie su cui poggia, dalla temperatura ambientale, ecc.. Anche sulla foto che posti non posso dirti nulla di preciso. Non credo abbia senso per te continuare ad arrovellarti su questa questione. Ti ho detto tutto quel che c’è da sapere sulle modalittà di trasmissione del virus ed è poco realistico che tu abbia contratto l’infezione, ma se non riesci a ritrovare la serenità valuta l’eventualità di fare il test per mettere fine una volta per tutte ai tuoi dubbi.
invece di aprire una nuova discussione sulla stessa questione, è preferibile continuare la discussione originaria, anche perché molte informazioni ti sono state già date. Per questo motivo ho spostato qui il tuo ultimo intervento.
Riguardo alle tue ultime domande: fuori dall’organismo l’Hiv perde rapidamente la capacità di trasmettersi e muore in brevissimo tempo, ma non è possibile darti una risposta più precisa poiché dipende da tanti fattori, dalla quantità di liquido biologico, dal tipo di superficie su cui poggia, dalla temperatura ambientale, ecc.. Anche sulla foto che posti non posso dirti nulla di preciso. Non credo abbia senso per te continuare ad arrovellarti su questa questione. Ti ho detto tutto quel che c’è da sapere sulle modalittà di trasmissione del virus ed è poco realistico che tu abbia contratto l’infezione, ma se non riesci a ritrovare la serenità valuta l’eventualità di fare il test per mettere fine una volta per tutte ai tuoi dubbi.
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