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contatto a rischio?
- noway78
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Io ho riportato la mia storia, non ho avuto altri contatti a rischio, non avrei problemi a riportarli e avrei fatto domande su quelli. Ed oggi mi ritrovo con esito positivo, dopo un enorme rash sulla schiena, per essermi pulito il glande con un fazzoletto sporco di secrezioni vaginali ‘espulse’ da 5 o poco più secondi dal corpo.
Chi ci crede bene, altrimenti non so che dire. Altra discrepanza che ritrovo su questo sito è indicare definitivo un test a 28/30 gg quando il sito ufficiale del ministero indica 40 gg.
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- Zenzero
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- noway78
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Che motivo dovrei avere di inventare, passerei molto piacevolmente il mio tempo a far altro, invece di essere qui disperato a scrivere online della mia situazione.
Secrezioni infette fresche (quindi non secche o asciugate) prese e portate sulle mucose in pochi secondi, fanno avvenire un contatto tra liquido infetto e mucosa. Non è la penetrazione che mischia, è la ‘sostanza’, poi ovvio che la penetrazione aiuti il passaggio in quanto sancisce un contatto lungo e prolungato. ma se il contatto c’è , c’è . Voi vi spalmereste dello sperma infetto fresco di pochi secondi sul glande ? Onestamente non credo.
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- Lauretta1984
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- madi
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Detto questo, seriamente penso che tu sia un troll venuto a portare un po' di scompiglio nel forum e il fatto in sé per sé mi preoccuperebbe praticamente zero se non fosse che il forum è pubblico e viene letto da tante persone in cerca di informazioni e tu stai a raccontare una storia, palesemente, creata ad hoc solo per confutare la tua ipotesi che potrebbe mandare nel panico quelle persone che sono particolarmente più ansiose di altre.
Facciamo finta che sia vero, non per te ma per tranquillizzare qualche persona che sta leggendo il tuo delirio e si sia spaventata: quante secrezioni potevano starci sopra quel fazzolettino? Cosa ha asciugato la donna con quel fazzolettino? Hai detto che ti ha praticato solo un rapporto orale con il preservativo. Perché avrebbe dovuto pulirsi le zone intime? Pensi davvero che si sia eccitata così tanto da bagnarsi facendoti un pompino con il preservativo? Magari l'ennesimo di quella giornata.
Hai detto, perché dovresti farlo? Guarda, io personalmente non ne ho proprio idea, così come non mi spiego il motivo delle tantissime bufale e fake news che girano in rete.
Che ne so!? Ci sono così tanti pazzi in giro e con così tanto tempo a disposizione da perdere solo per il piacere di provocare una reazione in chi li legge.
Qui ti butta male amico, cercati qualche altro posto.
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- madi
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Guarda, giusto per riportare un po' di equilibrio in questa storia, io ho contratto l'HIV intorno alla fine degli anni 80 e l'ho scoperto nel 1990 in ospedale, quando ho dato alla luce mia figlia.
Bene, oddio non proprio bene, comunque una volta risultata positiva ha fatto il test anche mio marito, risultato poi negativo, a 10 mesi mia figlia si è negativizzata e quindi non l'avevo trasmesso neanche a lei
Con mio marito prima di saperlo abbiamo avuto rapporti senza preservativo per un anno, spesso, anche quando avevo le mestruazioni (è un uomo passionale).
Mia figlia si è formata ed è rimasta dentro di me per nove mesi, ha poi attraversato il mio canale del parto, ed è nata uscendo dalla mia vagina dopo essere entrata in contatto con le mie mucose, le mie secrezioni vaginali e il mio sangue.
A nessuno di loro due ho trasmesso l'HIV.
Mi dirai che sono stata fortunata. Lo so bene, so quanto il destino sia stato clemente con la mia famiglia ma il punto non è questo. Il punto è che se io dovessi fare riferimento alla mia singola esperienza e comportarmi allo stesso modo di noway, dovrei andare in giro per forum a sbraitare dicendo che si afferma il falso quando si dice che le secrezioni vaginali trasmettono il virus, chiederei che vengano cambiate le indicazioni e informazioni date perché così si omette che è possibile che avvenga un caso avverso alla tesi. A me è capitato, perché non deve essere ricordato che non è così facile che una donna non trasmetta il virus ad un uomo nei rapporti penetrativi?
Non lo faccio semplicemente perché sono una persona ragionevole e che ragiona, che so che il mio caso non fa testo (e il mio caso è ben più comune di quello presentato, vero o falso che sia, da noway) Non la faccio perché non voglio che le persone abbassino le difese sentendosi al riparo solo perché a me è accaduto diversamente.
Così come è perfettamente inutile allarmare le persone con una storia inventata di sana pianta, ma che, anche se fosse vera, l'unicità dell'evento rende ininfluente ai termini della narrazione sulla prevenzione dell'HIV
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- Lauretta1984
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