Dubbio hiv e test

Salve a tutti. Non avevo mai eseguito un test hiv in vita mia, ho 38 anni, nonostante abbia avuto negli anni passati alcuni rapporti cosiddetti a rischio. Qualche giorbo fa è stata diagnosticata una infezione di hiv a mia sorella, che al contrario di me nn aveva mai avuto rapporti a rischio (!!!), risultata positiva a due test di 4 generazione e domani attendiamo carica virale e conta cd4. Nella paura immensa di poter essere stata io una involontaria fonte di contagio, ho eseguito due autotest, un insti test ed un Mylan, comprati in farmacia. Entrambi sono risultati negativi e ben eseguiti. Ora, leggendo ovunque, pare che siano affidabili e che le eventualità di falsi negativi sono remote, ma ho sempre una sorta di dubbio o forse di incredulità. La dottoressa che segue mia sorella afferma che posso ritenerli risultati valido, anche se cmq ho deciso che eseguiro un test di 4 generazione in ogni caso, ma chiedo a voi forse un conforto o forse una dissipazione di ogni dubbio. In realtà ho letto che i test potrebbero risultare negativi o nel periodo finestra o in stato di immunodeficienza avanzata. Nn sono nel periodo finestra e nn credo di avere immunodeficienza, quindi aids immagino, tuttavia nn riesco a tranquillizzarmi. La domanda è : posso ritenermi negativa con 2 autotest negativi o dovrei approfondire? 
Grazie a tutti x la vostra attenzione, è un momento davvero difficile. 

Scusami..ma tu fonte di contagio per tua sorella?in che modo? quindi se vivi in ambiente cn s+ puoi contrarlo?ti rendi conto della domanda idiota? dobbiamo in giro cn una stella di David?

Questa e ignoranza oltre ogni limite e anche di una certa gravità a mio avviso.e tra l altro e stato creato un termine: SIEROFOBIA

Cara Laura, la mia nn è sierofobia, è terrore di averle potuto nuocere: non è il contatto a trasmettere, ovvio, ma ad esempio uno scambio di lamette x depilarsi, era quella la mia paura x lei. Nn sto neanche a spiegarti la situazione, e in fondo potrei anche dirti che è stato coniato un termine per le risposte come la tua: cattiveria e insensibilità. Lei ha scoperto la positività durante un ciclo di analisi pre gravidanza e nn ha mai avuto rapporti se nn con suo marito, tra l'altro negativissimo. Quindi capisci bene che l'assurdità di un contagio imprevisto esiste eccome. Buona giornata. Mi sn pentita di aver scritto qui, e mi è costato molto proprio x la puara di ricevere risposte odiose come la tua. Eh già, molta ignoranza gira, su qst ti do ragione. Saluti

Infatti nn mi devi proprio spiegare niente.avrai posto la domanda male allora.ma così come l hai posta era molto discriminatoria.io la situazione di tua sorella la conosco perfettamente e come me molti altri che hanno contratto l HIV e siamo un po' stanchi di essere trattati come pericoli ambulanti!!che tra un po' ci chiedete se potete contrarre l HIV guardandoci negli occhi!!

Quello che nn hai capito è che il mio terrore era esattamente inverso: nn ho paura di essere contagiata da lei, ma avevo il terrore infinito di poter essere stata io a trasmetterlo a lei, visto che ho avuto una vita molto più "sportiva" della sua....! Ma è così strano avere la paura di aver contagiato un pezzo della tua anima?? Boh. Ad ogni modo, mi spiace se tu abbia percepito male le mie parole o i miei argomenti e comprendo il fastidio che si possa provare, ma davvero, il senso del mio messaggio era del tutto inverso.

No io ho capito perfettamente invece.sono le metodologie di contagio che mi parevano gravemente infondate

Pensa quanto lo sono parse a noi! Mai operazioni, mai droga e mai rapporti extra nn protetti. Nn pare assurdo? Neanche i dottori si capacitano, figurati noi. 
Ciao Laura, un abbraccio 

Anche se ormai e impossibile cn i controlli una trasfusione?un abbraccio anche a voi😔

Macché, niente di niente. Solo due estrazioni denti qualche anno fa, tra l'altro nello studio dove lavora la suocera. È tutto così assurdo... 

Ciao Ale,
capisco sia un momento difficile e spero che anche tu abbia capito quanto i tuoi dubbi apparissero fuori luogo, considerando che l’Hiv non si trasmette nei contatti quotidiani e che nessun familiare di una persona con Hiv è stato mai infettato. In tutti i casi, riguardo alla domanda che poni, ti confermo quanto ti ha già detto la dottoressa che segue tua sorella: gli autotest sono affidabili e, se li hai effettuati nel rispetto del periodo finestra (ossia dopo 3 mesi dall’ultimo comportamento a rischio), l’esito negativo è da ritenersi valido e definitivo.
Ti segnalo inoltre una pagina della Lila pensata proprio per chi ha da poco ricevuto la diagnosi: Esito positivo: che fare? Puoi proporla a tua sorella o leggerla tu stessa per trovare informazioni utili, consigli ed esperienze di altre persone che si sono trovate ad affrontare una diagnosi di Hiv.