Test HIV

Buongiorno,
volevo condividere la mia esperienza per avere un'opinione.
Il giorno 15 gennaio ho avuto un'incontro con una prostituta, indosso correttamente il preservativo ed inizio una penetrazione vaginale. Dopo qualche minuto decido di cambiare posizione e mi accorgo che il preservativo è coperto di sangue. Preso dal panico chiedo di andare al bagno, verifico l'integrità del preservativo (era integro) e lo sfilo. Noto che il pene non è sporco di sangue, lo sono però i peli pubici e la base del pene stesso. Cerco di lavarmi il più correttamente possibile e poi me ne vado.
Nel frattempo però ho accusato dei sintomi (magari anche dettati dall'ansia che sicuramente ho avuto in questo periodo) ossia:
-lingua bianca;
-febbricola (37);
-sudori notturni;
-linfonodi palpabili (la dottoressa che mi ha fisitato ha detto tutto nella norma).

Dopo 24 giorni ho fatto un test di IV generazione con il seguente esito:
HIV 1-2 Anticorpo/Antigene - Non reattivo

Ho quindi fatto un'altro test in data 23 febbraio (39 giorni dopo; 40 se considero anche il giorno 15 gennaio) ritirato in data odierna con esito "non reattivo".
Posso considerarlo definitivo oppure avrei dovuto superare di qualche giorno il periodo dei 40 giorni? 
Ho letto sul vostro sito che in effetti il periodo finestra per questi test di quarta generazione è di un mese quindi qual'è l'indicazione corretta? 30 o 40?
Ovviamente sono un soggetto sano e in salute senza malattie pregresse.

Ciao Viper,
l’esito negativo è valido e non c’è bisogno di ripetere il test. Tieni presente che l’indicazione dei 40 giorni, data dall’Istituto Superiore di Sanità, è estremamente prudenziale; generalmente questi test sono in grado di riscontrare l’infezione da Hiv già dopo 2 settimane e possono essere considerati definitivi a 30 giorni dall’ultimo comportamento a rischio.

Grazie della rapida risposta!
Quindi posso considerare l'esito definitivo