Da poco S+

Dal dentista e' impossibile prendere l' HIV perché il virus dell' HIV fuori dall' organismo all' aria aperta muore rapidamente quindi con gli strumenti del dentista se usati con altri pazienti cosa che sarebbe molto grave se accade l' HIV non so può prendere . Se vengono usati strumenti già usati ( cosa che penso non accada perché sarebbe molto grave ) si rischia di prendere l' epatite C ma non l' HIV .

Non si capisce dalle analisi quando una persona ha contratto l' HIV . Una persona può capire in base ai comportamenti a rischio a cui e' possibile un esposizione all' HIV . Io penso che 7 o 8 anni siano troppi perché mi sembrano troppi anni senza che l' HIV si sia dimostrato con sintomi o complicanze . Però sono tutte domande che la tua dottoressa potrà risponderti con più precisione . Sono tutte domande che se te vuoi fare e' meglio farle alla tua infettivologa .

Una persona potrebbe capire quando può aver contratto l' HIV pensando ai comportamenti a rischio dove ci può essere stata un esposizione all' HIV . Con le analisi non si capisce quando una persona può aver contratto l' HIV . Gli esami diranno quanti cd4 avrai e quanta viremia avrai , sono i due valori che contano di più per l' HIV . Comunque alle tante domande che magari ti stai chiedendo , quando farai la prima visita e parlerai con la tua infettivologa avrai magari un quadro più completo. Le domande che ti poni non avere paura di chiederle alla tua infettivologa quando andrai a fare la visita .

certo certo...chiariro' piu' aspetti possibili con lei...nel frattempo faccio considerazioni con te...se dici che dal dentista e' impossibile(lo tenevo in considerazione perche' in quel lasso di tempo ne ho cambiati 2-3 e non mi hanno mai ispirato fiducia)allora 7 anni o 1 e mezzo,non si scappa...

Dal momento che le infezioni da hiv si trasmettono prevalentemente per via sessuale , ti conviene indagare la'.

Da tarati mentali pensare di prendere l'hiv dal dentista al giorno d'oggi !

Ciao Jacopo,
se non l’hai già letta, ti segnalo questa pagina pensata proprio per chi, come te, ha da poco ricevuto la diagnosi: Esito positivo: che fare?