C’è bisogno di Lila!

Buongiorno a tutti,ho ricevuto esito del test positivo da due giorni, ho fatto il test insieme a molti altri esami che mi sono stati prescritti perché durante un’ecografia di routine il medico ha riscontrato linfoadenopatia e successivamente alcuni valori alterati dell'emocromo.In questi due giorni il web e il forum mi hanno aiutata e confortata e vorrei ringraziare tutti quelli che contribuiscono all’informazione, all’orientamento, alla solidarietà e al sostegno.Ieri ho fatto il prelievo per verificare il mio stato di salute in attesa di iniziare la terapia, non so cosa aspettarmi. La calma, lo stupore, l'incertezza e la paura si alternano. Ho fortunatamente una famiglia e degli amici con cui posso confrontarmi senza timore, dover dare questa notizia al mio compagno è stato un dispiacere che però non ho potuto evitargli. Cerco di prendere confidenza con questa mia nuova condizione, in attesa dei prossimi passi da percorrere, di trovare le parole giuste per condividere con tutte le persone a me vicine questo nuovo aspetto senza essere solo questo aspetto.Spero di essere anche io, in futuro, una piccola luce e punto di riferimento come voi lo siete stati per me in questi giorni.

E bello leggere testimonianze cosi..di persone che nn si nascondono pur nella confusione salde..un abbraccio

Brava ! positivita' e forza !

Complimenti anche da parte mia

Quando inizierai la terapia antiretrovirale dopo pochi mesi avrai la viremia non rilevabile e non sarai piu' contagiosa (fino a 200) sarai alla stregua di un sieronegativo .....unica rogna sono le visite i prelievi e ritiro farmaci a cadenze regolari .PS . io non avrei detto nulla della mia sieropositivita' a nessuno .....per il solo fatto che come gia' detto una persona hiv positiva in terapia e con viremia ok non trasmette nessun virus. Quindi non serve andare a sputtanarsi per nulla.

Io mi 'sputtano' con uno sconosciuto con chi mi vuole bene al limite mi 'racconto'..complimenti hai fatto la scelta giusta per commentare chi credendo di nn dire niente e inconsapevole del fatto che lui.stesso si autostigma.a presto

Grazie a tutti per l'incoraggiamento! Per quanto riguarda la condivisione credo sia una scelta del tutto personale, legittima e comprensibile qualunque essa sia. Io, come Lauretta, ho la possibilità e la voglia di condividere. La possibilità perché molte delle persone che mi circondano hanno gli strumenti per informarsi e comprendere. La voglia perché credo che tanti anni di pregiudizi danneggino un po' tutti. Ma ripeto, questa scelta dipende da tanti fattori e soprattutto da come ci sentiamo più a nostro agio. Un abbraccio a tutti! 

Io a penso esattamente come Lauretta 1984 e Laura . Se una persona pensa che avere l' HIV sia uno sputtanamento si autostigma , da solo , magari senza farlo apposta ma è così . Io di certo non mi sento uno che si è sputtanato . Ci sono tantissime persone che negli ultimi 40 anni hanno avuto rapporti senza protezioni o altri comportamenti a rischio HIV però non hanno mai contratto neanche mezza malattia . Io ho contratto e mi devo sentire sputtanato ? Ma neanche per sogno , sfortunato semmai , non sputtanato .

Io l'ho detto al mio medico ,a una mia sorella che fa l'infermiera ,la dottoressa diabetologa l'ha visto scritto sulla mia scheda... e a 2 miei carissimi amici .Non ho sentito il bisogno di andare a dirlo a altre persone ,perche' quando mi sono accettato io basta . Sono contento di non aver coinvolto altre persone per una situazione che e' soltanto mia.Con la viremia non rilevabile ed i cd 4 ok mi sento alla stregua di un sieronegativo.

Parlare con persone che vivono la stessa condizione aiuta tanto a non sentirsi persi..Vedere come altre persone prima di te sono riuscite ad accettare la malattia e vivere con serenitá incoraggia.Purtroppo ci saranno sempre coloro avranno paura di chi ha hiv e cercheranno di evitare qualsiasi contatto.Bisogna diffondere la informazione su questo maledetto virus e liberarci dall"ignoranza.Grazie Lila che lotti per questo.

Sono assolutamente d'accordo con te Gimmy, a me leggere le esperienze degli altri mi ha davvero aiutata in questi giorni.

Concordo pienamente anche io, che oggi ho dovuto fare la visita medica del lavoro e mi sono stato costretto a dichiarare di non prendere farmaci 😔in quanto c'è molta discriminazione su questo fattore, anche se io trovo che con la terapia e la non rilevabilità si è del tutto normali alle altre persone se scientificamente è privato che non si trasmette.