Stanco di fingere

Ciao a tutti!

Ormai sono 9 mesi che ho scoperto di essere positivo, dopo l'iniziale botta mi sono piú meno tirato in sesto e ho trovato una sorta di equilibrio.
Quello che però mi sta pesando è il dover nascondere la cosa, avere una sorta di doppia vita, il doversi vergognare quasi.
Sono quasi tentato di dirlo a tutti e non pensarci più.
Qualcuno di voi lo ha fatto? Come vi siete sentiti dopo?
Io qualche persona già l'ho informata, la mia ragazza lo ha scoperto con me  e non  mi ha mai abbandonato(lei è negativa per fortuna), gli amici a cui l'ho detto, a parte uno che mi ha completamente voltato le spalle, si sono mostrati comprensivi e nessuno mi ha giudicato, quello che mi preoccupa di più in realtà è informare la mia famiglia

Non devi informare nessuno....io l'ho detto al mio medico a due miei amici e a una mia sorella che fa l'infermiera. Essendo in terapia con viremia azzerata , non sei un pericolo per nessuno. NON DIRLO A NESSUNO.

Ciao..nn credo ci sia una ricetta universale per tutti..la mia famiglia e stata la prima a saperlo..l ho detto anche degli amici uomini..nn l ho mai detto ad amiche donne ad esempio.. insomma quello che ti senti quando lo senti se lo senti..un abbraccio

Caro Spartaco, spero tu stia bene. Io credo che tu non devi sentirti costretto a dire ciò che succede con la tua salute, la tua salute in generale è una cosa tua e non deve essere messa alla vista se tu non lo vuoi. Pensa un po’, una persona che ha il cancro, dovrebbe sentirsi costretto a dire a tutti che ce l’ha? O una persona con una infezione alle vie urinarie? Per quanto possa essere “imbarazzante” la tua malattia resta tua, è solo tua, sei tu chi conosce al 100% la tua realtà. Magari senti il bisogno di condividerla con la gente più vicina come hai fatto, e va bene è ciò che tu hai voluto fare, e sicuro che questo ti ha aiutato a non sentirti da solo in un momento di crisis ma al resto della gente non serve sapere per ciò che stai passando, non per essere indiferente, ma perchè non ti conoscono e non sanno come interpretare la tua situazione se non ti conosco, diventerebbe solo un giudizio superficiale che a te ti farebbe male perchè solo creerebbe confusione. Resta calmo, la malattia non è ciò che era una volta, la tua vita continua davanti a te con le stesse promesse che hai avuto sempre. Aggrappati a te stesso. Un abbraccio.

Io ho scoperto quasi un anno fa la mia immodefidenza acquisita in un modo orribile la mia famiglia lo sa per il resto anch'io fingo cn gli amici e conoscenti che mi conoscono fingo perché n mi va che ma gente mi guardi in malo modo ciò n ostante a distanza di un anno di terapia la mia vita è cambiata subentrano altre cose fiato corto ipertensione esportazione della coliciste insonnia e n ce un giorno che n .mi alzi cn dolori alle ossa e mal di testa a volte confusione chi dice che aids n ti cambia la vita n e vero la patologia cronica la vita te la cambia anche se ad oggi esistono gli antiretrovirali lo avverti e dentro di te n sei più come prima almeno per me e stato ed è così mi anno cambiato la terapia 2 volte perché n si è raggiunto un obiettivo di rialzo di linfociti cd4 ed ogni giorno mi sento senta volontà passando i giorni senza un senso n per la patologia in sé ma per le altre cose che accadono dentro di me dolori stanchezza spossatezza giramenti di testa insonnia solitudine per certi aspetti e questo che mi uccide sostanzialmente il combattere con l'ignoranza