Ciao a tutti! Ho bisogno di consigli!!!

Sono stato ricoverato in ospedale un mese con ernia cervicale e dolori sul braccio destro. Poi ha iniziato la febbre che a durato 3 settimane. Tra varie analisi mi hanno fatto il test hiv che  ha risultato "ne negativo,  ne positivo ", quindi  mi hanno detto che lo devono ripetere. Dopo tre giorni  mi chiamano dal ospedale e mi dicono che sono dei valori sia positivi che negativi e mi devono prelevare di nuovo il sangue. Adesso sto aspettando la conferma dell terzo esame, che penso sia Western Blot.
    La domanda è,  se io sono stato più di tre settimane con flebo  e antibiotici, stafilococco e streptococco,  septicemia,   il test hiv e possibile sbagliare  dato che ho avuto infezione nel sangue?
    Grazie mille a chi mi potrà rispondere!
    Anche se non mi faccio tante illusioni,  ho bisogno  di voi e di vostri consigli,  come avete superato tutto questo....

Essere hiv positivi non e' piu' una condanna a morte come lo era negli anni 80 fino a inizio anni 90. Con la terapia valida la viremia si azzera e i cd 4 salgono e a livello infettivologico e di cd4 si e' alla stregua di un sieronegativo , non si trasmette piu' il virus ,le visite gli esami ed il ritiro farmaci sono una rottura di scatole , specie per chi lavora , si devono chiedere i permessi per farlo , senza dire che si e' hiv positivi, perche' c'e' ancora troppa ignoranza sul tema. Se sarai hiv positivo , ti consiglio di non dirlo a nessuno , quando ti sarai accettato tu con la nuova situazione avrai risolto il problema , non serve che ti accettino gli altri.In bocca al lupo!

Grazie mille Vero! Sei molto attivo sul chat e credimi che il tuo atteggiamento aiuta tantissimo!!!
Per lavoro ho già parlato con il mio datore di lavoro e ho detto che ho un problema serio di salute e che dovrei essere sempre monitorato, quindi devo lavorare solo sul mio stato d'animo.....
Grazie mille!!!

Io 13 anni fa quando ho ricevuto la notizia della positivita' all'hiv e alla sifilide avevo avuto un crollo psicologico , mentre ero ricoverato per 14 giorni in un ospedale fuori regione a 120 km da casa (ho preferito cosi' per la privacy ) per curare la sifilide ,avevo una radiolina con le cuffie e da ascoltatore di radio Radicale sono diventato un ascoltatore di radio Maria ,la ascoltavo giorno e notte perche' mi alleviava la tensione emotiva e psicologica della situazione che stavo vivendo.....poi sono stato 6 anni senza terapia hiv perche' avevo i cd 4 ok , quando i cd 4 sono scesi sotto i 500 ho iniziato la terapia nella mia regione e luogo di residenza .Adesso la terapia si inizia subito ,anche se i cd 4 sono ok, senza aspettare di avere i cd 4 sotto i 500.

PS: le terapie di antibiotici che hai fatto non influiscono sul risultato del test hiv, di solito il test e' negativo o positivo , non ci sono vie di mezzo. Il test potra' essere positivo se nel tempo passato hai avuto comportamenti a rischio trasmissione hiv , senno' no.