Positivo da poco, ho paura, che faccio?

Ciao a tutti, circa un mese fa ho fatto una donazione del plasma, e gli esami che mi hanno fatto sono risultati tutti ok. Pochi giorni dopo ho avuto un rapporto non protetto con una persona trans. Ho ridonato il plasma circa un mesetto dopo e dagli esami mi hanno comunicato di essere positivo all’HIV. Mi è crollato il mondo addosso, non so cosa fare e come comportarmi. Per ora non l’ho detto a nessuno. La dottoressa che mi ha fatto gli esami dice che c’è un percorso da fare. Stamattina andrò a parlarci di persona e vediamo che mi dice. Per ora non ho nessun sintomo, anche se a  livello emotivo mi sento una schifezza. Non faccio che pensare sempre a sta cosa. Qualcuno può aiutarmi?

Ciao Squalo1981,
è normale che ti senta angosciato, ci vuole del tempo per fare i conti con questa nuova realtà e per trovare un nuovo equilibrio. Siamo certi che il confronto con altre persone che hanno affrontato la tua stessa esperienza possa esserti di grande aiuto. Intanto ti suggerisco di leggere questa pagina, pensata proprio per chi, come te, ha da poco ricevuto la diagnosi:  Esito positivo: che fare?

Ciao, ti ringrazio di avermi risposto, stamattina mi hanno comunicato che la malattia è proprio allo stato iniziale, domani andrò in un centro di malattie infettive a fare una visita e credo che mi daranno anche la cura. Comunque dal giorno che mi hanno comunicato di essere positivo sto abbastanza disorientato

Ciao, è normale che tu ti senta così. Quasi non ricordo le prime settimane dopo aver scoperto di essere sieropositiva, era tutto ovattato e non facevo altro che andare a fare lunghe passeggiate. Ma ora la mia vita è praticamente come prima, a parte una pastiglia al mattino e qualche esame in più. Lasciati il tempo di star male e preoccuparti e tutto, e poi ricomincia a vivere.

Tra l'altro, nei momenti di maggiore sconforto pensa che sei stato fortunato ad aver scoperto l'infezione allo stadio iniziale, perché vuol dire che il virus non ha avuto il tempo di fare danni. E ormai al giorno d'oggi è considerata una malattia cronica, non una condanna a morte. Una delle prime cose che mi hanno detto i medici è stata di non preoccuparmi e che potevo anche avere figli, volendo. Non sono cose che i medici direbbero a qualcuno senza nessuna prospettiva.

Sul fatto di non dirlo a nessuno - è una scelta puramente personale. Tutte le persone con cui ne ho parlato (ex per avvisarli, familiari, alcuni amici) sono state dolci, gentili e comprensive, ma non sono così ingenua da pensare che non ci sia ancora molto stigma riguardo l'HIV. Quindi non sentirti in dovere di parlarne con nessuno, fallo con chi pensi possa capire e supportarti, e se qualcuno reagisce malamente ricorda sempre che sono loro ad avere un problema, non tu.

Un abbraccio forte!

Hai fatto bene a non dirlo a nessuno!

L’ho detto solo ai familiari stretti, per il resto non dirò niente a nessuno e continuerò a comportarmi come sempre

Eh per ora anche io sto abbastanza confuso, a volte ci penso, a volte no, vuoi o non vuoi il pensiero ci va. Domani vediamo che mi dicono e cosa fare! Grazie per la comprensione!

Tranquillo io lo sono dal 89 e oggi è considerata malattia cronica,a parte controlli ogni 6 mesi non devi spaventarti